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Notte

Le lancette dell'orologio della cucina spezzano il silenzio della notte.
Lei è stesa in un letto troppo grande, guardando quel soffitto di cui ormai conosce ogni particolare.
Si alza, prepara un tè caldo. Forse l'aiuterà.
La luce della lampada riempie i suoi occhi.
Apre la finestra, assaporando così l'aria fresca della notte.
Il profumo speziato del tè caldo riempie la casa, mentre le sue labbra lo assaporano.
La luce è di nuovo spenta.
Lei osserva nuovamente il soffitto, aspettando che il sonno l'avvolga.

 

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7 commenti:

  • stella luce il 25/08/2013 21:59
    mi associo ad Ely... certe notti che non passano mai, poche righe che ben descrivono internimabili ore...
  • Eva il 25/08/2013 20:13
    Ringrazio per i commenti... ogni opinione è un aiuto per migliorare.
  • Anonimo il 24/08/2013 16:06
    Da apprezzare, per quanto è riuscita ad esprimere, con estrema sintesi, ma con parole in grado di rendere viva e partecipata la lettura del racconto.
  • Anonimo il 24/08/2013 13:49
    Quante volte ho provato la stessa sensazione. A volte mi è parsa amara, a volte dolce.
    Complimenti Vera, sintetica ed efficace, come piace a me.

    Suz
  • Ely xx il 24/08/2013 12:55
    Certe notti (come canta Ligabue)... certe notti le conosco bene.
    Poche righe, fredde, incisive ma inequivocabili per chi conosce certe notti.
  • Anonimo il 24/08/2013 09:45
    Una bella scrittura, fluida... fa pensare che lei ha il dono della narrazione, quindi perché mai limitarsi a quattro righe... sì, lo ammetto, sotto sotto ci sono molte cose, quel letto troppo grande parla da sé... ma devo dirle che pur giudicando molto buono questo brano la aspetto su praterie più vaste e più verdeggianti, nelle quali spaziare e godere della bellezza dei suoi pensieri. O manca la legna da ardere?... dica lei. Un saluto.
  • luigi deluca il 24/08/2013 08:06
    accipicchia, forse già l'ho detto, ma tu, cara Eva, scrivi delle frustate terribili, è vero che anch'io di certo no spazio nell'allegria, ma in genere una donna non dovrebbe essere così " ignorata" dalla vita!!!
    ciao gigi

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