username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

The earth, fantascenza, non aspettiamo agiamo

Vidi il mare... davanti a me. erano passati secoli da quando avevo abbandonato tutto per sopravvivere
Come gli altri. secoli. un tempo il mare era ancora blu, azzurro;ora invece era di un nero oscuro
E spaventoso. strane creature si erano evolute dentro quelle torbide acque, ora che eravamo tornati potevamo studiare e catalogarle. la spiaggia era bianca, le radiazioni l avevano resa di un bianco innaturale. davanti a me si stagliava questo contrasto di nero e bianco, magnifico, facendo del male eravamo riusciti a fare del bene. un rombo assordante e davanti a me apparve la navicella, il portello si aprii e vidi jane-entra ci hanno dato una casa più in la, sulla costa.-entrai, pensando a come secoli prima fummo costretti a lasciare la terra da noi infettata e corrotta per aspettare che ritornasse popolabile, come una madre che accoglieva i propri figli disobbedienti, anche lei ci accolse, sperando probabilmente che non gli avremmo più disobbidito!

 

1
0 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

0 commenti:


Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0