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Tanto fu alto il suo volo

Tanto fu alto il suo volo, la forza muscolare essenziale delle sue ali, che gli permise di raggiungere la vetta quanto, una volta lanciato in picchiata sulla preda, per coglierla nell'attimo in cui sarebbe uscita saltando dall'acqua, rimase sorpreso, all'uscita del pesce... non era un pesce dal peso leggero, che avrebbe tramortito nel suo nido, era un pesce predatore... ma come predatore? Un pesce mangia gabbiani, una cosa inverosimile, transegnico, preistorico, definitelo come volete. Aveva occhi ai lati del muso rosso fuoco, delle fauci enormi che, con il gabbiano, accolse tra le sue fauci altri compagni in cerca di cibo. Poi, quell'essere incredibile ma vero, emise un ruggito, come fosse il leone dell'acqua. La cosa particolare fu che i gabbiani intrappolati si trovarono allì interno di un appartamento, non di un apparato digestivo di un mostro, destinato a macerarli e ucciderli. C' era l'aria condizionata, una luce tenue... strani squittii amorosi provenienti da un altra stanza. I gabbiani cominciarono a zampettare, ma dove diavolo erano finiti? Si sentì un linguaggio a loro familiare "Adesso cara, basta così, sono arrivati i nostri ospiti!". Nella sala, dove ammiravano le pareti colorate pastello, dall'arancione al giallo, al blu, al rosso, meravigliose, su un muro in pietre, i gabbiani videro apparire il padrone di casa. Un Ratto grande quanto loro, che gli mise i brividi addosso. "Non abbiate paura, non è mia intenzione farvi, del male, anzi mi scuso della paura che vi ho provocato, volete qualcosa da ridere?"

I gabbiani avevano una gran fame, si aspettavano di trovare un pasto, e invece quell'essere anche simpatico, dal nasino e il musetto, agli occhi vispi come quelli di un genio, non drogato, vitale, intelligente; il padrone di casa anzichè qualcosa da metter sotto il becco gli offri qualcosa da ridere... Lui non aspettò risposta, accese un enorme video, nel quale comparve una zuffa tra fenicotteri, due tra i fenicotteri comici più famosi nel mondo animale, per il loro render esileranti certe situazioni della vita di un normale fenicottero. Cominciarono a ridere, nonostante la fame. Il topolone fu contento di questo, e sopraggiunse la topolona, e che topolona, carina, dal profumo inebriante, distrasse loro dalla visione quanto era sexy. Bene, presentiamoci, io sono Ratto, Principe Ottavio della Quinta Strada di New York, e lei è Rattabella, famosa ballerina di holliwood. Ha girato numerosi film con registi di grande fama. Rat Chaplin, Rat Disney, Rat Hitchickok. "Molto onorati" risposero all'unisono (un Queeek stridulo, considerata la bronchiteche avevano) i gabbiani con un inchino nei confronti del nobile e dell'avvenente star. "E voi, oltre a mangiar pesci qui nell'oceano, avete un nome, un hobby... siete indigeni o provenite da altri lidi, so che anche voi talvolta fate dei lunghi viaggi, parlatemi un po' di Voi, accomodatevi.

 

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1 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 28/09/2013 14:32
    Sempre con l'ironia nel sangue Raffaele... e le metafore ne li sentimenti... UN PREGEVOLE COSTRUTTO...

1 commenti:


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