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La filosofia della vita in versi

La vita non va presa con filosofia ma va intesa con la filosofia (F. A. Maiello) e, per la stretta relazione tra filosofia e medicina (Aristotele), i primi ad impararla devono essere proprio i medici per acquisire l'anima... altro che chiacchiere!

La filosofia, amore della sapienza, lungi dalla complessità e dall'irrazionalità di Hegel (tutto ciò che è reale è razionale e tutto ciò che è razionale è reale), secondo il monito di Aristotele (verum scire est scire per causas) ci riporta all'amore (Platone) tra le braccia del Creatore dopo aver preso coscienza di noi stessi (gnothi sautòn/Socrate) attraverso la corretta conoscenza (cogito, ragione, intelletto, sapienza e contemplazione/Maiello).

Se un tempo era necessario sopravvivere (primum vivere deinde philosophari/Aristotele) adesso è tempo di saper vivere (primum philosophari per saper vivere/Maiello) e l'uomo, mirabile miscela spirito-materia, nella sua continua evoluzione psico-fisica (il panta rei di Eraclito), evolverà la sua materia grigia cerebrale (sistema nervoso) nella luce del sistema spirituale dalla cellula primordiale (pensiero, amore e coscienza) del suo Creatore, laddove Bene (etica) e Bello (estetica), valori universali (antica kalokagathia) della vita, confluiscono nella luce dell'Amore (i colori dell'anima... il rosso dell'amore, il bianco del candore e il giallo dello splendore), il motore della vita.

L'uomo, depositario della conoscenza grazie alla coscienza, in ultima analisi, rappresenta la frontiera vitale tra mondo visibile (materia) ed invisibile (spirito).
E pertanto in riferimento al corpo (la forma della materia), prigioniero dello spazio (il vuoto della materia) e del tempo (l'età della materia), è espressione del finito e, quindi, mortale, mentre in riferimento all'anima (il fantasma della materia), entità spirituale libera da vincoli spaziali e temporali, è espressione dell'infinito e, quindi, immortale.

L'Assoluto, Luce dell'universo, un bel dì progettò che la polvere diventasse luce (gli soffiò nelle narici un alito vitale e l'uomo divenne un'anima vivente): "Dal buio alla luce"...

Ben 5 miliardi di anni fa
o 50 milioni di secoli addietro
che fan 5 milioni di millenni,
con lo scoppio del big bang,
nebulosa vagante
nel vuoto abissale,
suonò il gong temporale
e venne alla luce
l'universo spaziale
nel suo ristretto ambito materiale.

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3 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 24/10/2013 08:39
    Plaudo il sublime, primo periodo, pregno di rettitudine. Oggi, continuerò a scorrere l'intiero saggio-poesia che non mancherà di mirabili passi.

3 commenti:

  • Francesco Andrea Maiello il 24/10/2013 15:50
    Caro Michele e Vincenzo, tutto il discorso è rivolto a gente che pensa (o meglio non crede!)che la vita sia un caso... un casino lo diventa se non ci diamo da fare almeno con le scritture!
  • Vincenzo Capitanucci il 24/10/2013 14:17
    al posto del bianco candore... avrei messo il blu del cielo... per completare i tre colori primari... cosi vidi l'ombra di un taxi giallo... in viola...(rosso e blu ).. Borges...
  • Vincenzo Capitanucci il 24/10/2013 13:15
    Sat-chit-ananda... essere-coscienza-beatitudine... la vita si originò da un bagno-Maria... se l'atomo d'idrogeno... si combinò formando una lunga catena sempre più complessa e pesante... l'atomo di Carbonio donò la mappatura... basta leggere con attenzione le sue forme allotropiche... per capire il mistero della vita... dal diamante al nano-tubo...(visione comatosa )...è gran tempo di tornare all'ora H...

    quante cose ci sarebbero da dire... e da rileggere con cura...

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