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Il fiume e la bambina

L'acqua è stato il primo luogo dove si presuppone abbia avuto origine la vita degli esseri viventi.
Le prime comunità si stabilirono lungo le rive dei fiumi e crearono delle splendide civiltà i cui resti sono giunti fino a noi.
Lungo il fiume Allaro sono state costruite case in pietra e creati dei terrazzamenti da gente che cercava una sistemazione. Si racconta che in quei tempi lontani la vita si svolgesse tutto il giorno in campagna e solo nei giorni di maltempo si rimaneva a casa, ma il lavoro non mancava lo stesso.
Ci fu un'annata molto piovosa, il fiume s'ingrossò parecchio che faceva paura a guardarlo. Pioveva da parecchi giorni e sembrava che non ci fosse un po' di tregua.
Poi un giorno il cielo, a valle, si rasserenò e tutti tirarono un sospiro di sollievo, ma durante la notte ricominciò a piovere molto intensamente; l'acqua aumentò di parecchio e la corrente si portò via parecchie case che si trovavano lungo il costone della fiumara. Perirono annegate parecchie persone e tanti bambini.
A quei tempi lontani si diceva che l'anima dei bambini morti per annegamento, si trasformasse in una pianeta (un piccolo essere) e che dopo tanti anni ritornasse sul luogo dove era nata.
Passarono parecchi secoli. Il fiume aveva le sue annate di magra e di piena e teneva sempre in allerta gli uomini che a volte durante le annate piovose si vedevano rovinati interi anni di lavoro.
Si era proceduto ad opera di bonifica per imbrigliare il corso della fiumara ed impedire che durante le piene devastasse i terreni coltivati e alberati.
Durante l'estate le donne si recavano al fiume per fare il bucato, lavorare la ginestra o addolcire i lupini che poi davano da mangiare ai maiali. Quando si addolcivano i lupini bisognava rimanere a fare la guardia per un paio di notti. Si dormiva in una capanna di frasche costruita con rami di pioppo, su una coperta. Fu durante una sera di queste, verso l'imbrunire, che un uomo, rimasto a dormire al fiume, si accorse che sulla sponda opposta, sotto un pioppo c'era una bambina che giocava con la sabbia.
Traversò l'acqua, si avvicinò alla bambina e le chiese come mai non fosse andata a casa e lei rispose che non aveva più una casa.
L'uomo pensò che non si ricordasse dove andare e le chiese chi fossero i suoi genitori e lei replicò che non aveva genitori.
Stava facendo notte e non si poteva lasciare sola una bambina nella fiumara e così l'uomo decise di portarla a casa sua, sicuramente l'indomani i suoi genitori l'avrebbero cercata, e così fece.
La portò a casa e l'affidò alla moglie dicendole di farla mangiare e di metterla a dormire. La bambina non volle mangiare e andò a letto quando si coricò la padrona di casa.
Verso le due di notte la padrona fu svegliata da un canto improvviso, si alzò
e si accorse che la melodia proveniva dalla cucina.
La donna vide che la bambina era circondata da un coro di angeli che intonavano delle melodie mentre la bambina ballava.
La padrona fu anche lei come rapita da quella melodia e si mise a ballare.
Ad un certo punto la musica cessò e la donna si trovò sola in mezzo alla stanza.
Ritornò a letto pensando che era stato tutto un bellissimo sogno.

 

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3 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Caterina Russotti il 26/11/2013 22:58
    Ma che bella fiaba, coinvolge e trascina il lettore in un mondo fatto di fantasia e realtà incantandolo con la perfetta e minuziosa descrizione del luogo e del tempo.
    Complimenti
  • Anonimo il 26/11/2013 08:57
    Una fiaba bella e delicata; ricordo mia nonna che da piccola mi raccontava fiabe sullo stesso tema. Un racconto fantastico ben scritto e scorrevole che si legge con piacere

3 commenti:

  • Anonimo il 26/11/2013 10:06
    Bella fiaba, significativa, istruttiva... belli anche i riferimenti storici e, non ultimo, scritta assai bene. fossi in te pubblicherei di più, in prosa... bravo. ciaociao
  • Rocco Michele LETTINI il 26/11/2013 05:31
    Lodevole racconto.. apprezzato per la sua trascinevole sequela e l'atmosfera angelica portata da la bambina... Un segno Divino? Con Te lo dice!
  • Priscilla il 25/11/2013 20:40
    Un meraviglioso coro di angeli ad allietare l'eternità... Commovente

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