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Vita da cartomante-Italiano lingua morta-

L'italiano è una bellissima lingua, anche se non è la mia preferita nonostante sia la 'mia'. Prediligo di gran lunga l'inglese, più musicale, meno articolato. Poi adoro i dialetti, il napoletano, il calabrese, il romano... non avendo un accento particolare mi basta ascoltare qualcuno che parla siciliano per rubargli la cadenza. Le mie colleghe cartomanti vengono da tutta italia, io sono quella del nord mentre loro vivono da Roma fino alla Sicilia. Non sanno parlare italiano. Davvero, non sono in grado. Non credo che sia questione di ignoranza ma di svogliatezza. Non puoi arrivare a 50 anni e scrivere 'non lo presa l'ha chiamata sennò lavrei parlato' e sia chiaro, non me la sono inventata questa frase l'ho letta coi miei increduli occhi. Capisco il ragazzotto ignorantello che non sa gestire le 'h' e i congiuntivi ma a 12 anni ha lasciato la scuola per andare a pescar tonni. Lui lo comprendo e non mi da fastidio. Ma possibile che ci siano tante persone e di ogni età e cultura che non conoscono la loro lingua? Io mi rendo conto di non usare chissà quali paroloni e ogni tanto sbaglio anch'io e per far prima dico 'se lo sapevo' invece di 'se lo avessi saputo' ma almeno mi rendo conto che esiste una forma corretta e che non la sto utilizzando. È capitato durante i miei consulti, che la titolare ascolta in diretta, che mi mi venisse chiesto il significato di questa o quella parola e sono stata ripresa perchè dovrei parlare diversamente per essere più semplice e comprensibile. 'Se io chiamerei una che mi parlasse così per sapere del mio futuro metterei giù'. E voi? È un peccato che si stia perdendo tutto dell'italia, senza addentrarmi in discorsi politici, senza parlare di orgoglio, fede, cultura... ma solo della lingua che ormai è morta e sepolta.

 

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6 commenti     5 recensioni    

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5 recensioni:

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  • oissela il 02/09/2014 16:13
    L'anonimo: C'est moi... Oissela
  • Anonimo il 02/09/2014 15:59
    Per molti di noi, l'italiano non è la nostra prima lingua.
    Come mezzo di comunicazione corrente viene utilizzata la lingua natia. Anche dopo aver appreso la lingua nazionale ed altre lingue straniere, appena possibile, a prescindere dal titolo di studio. continuiamo ad esprimerci in dialetto. Aggiungo che i dialetti permettono di veicolare meglio i propri sentimenti
    e il proprio sapere. Sulla bontà linguistico-espressiva del fiorentino che opportunamente ci è stato imposto dopo l'unificazione, si potrebbe discutere. Oissela
  • roberto caterina il 02/09/2014 13:10
    L'italiano è una bellissima lingua e la più musicale in assoluto terminando quasi tutte le parole con una vocale e alternando sapientemente termini sdruccioli a piani a tronchi creando così diverse velocità. Certo che va parlata e scritta bene. In quanto al turpiloquio il discorso è diverso. Diciamo che è triste vedere come molte persone non si rendano conto di come il turpiloquio non sia affatto necessario il più delle volte... tutto qui.
  • Rocco Michele LETTINI il 02/09/2014 10:25
    Io gradisco che la gente parli la lingua di chi ha davanti... per essere capita... Buona giornata Denise.
  • Antonio Garganese il 02/09/2014 09:13
    Opinione condivisibile: purtroppo per imparare a parlare bisogna studiare e nessuno ne ha voglia. Oggi non paga. Io ci credo ancora alla cultura. Bravissima.

6 commenti:

  • Anonimo il 02/09/2014 23:52
    No Denise, la lingua non è nè morta nè sepolta. Puoi verificarlo da te stessa leggendo alcuni scritti in questo sito. È il linguaggio moderno, quello dei più giovani, che usa termini di nuova conazione: kosa, perkè, xtanto, okkei, kiaro. Sui congiuntivi ci sarebbe da fare un discorso a parte.. Ciao ciao.
  • denise il 02/09/2014 13:40
    Il turpiloquio, o modo volgare e offensivo di parlare, veniva usato da signori come guido cavalcanti o Ludovico Ariosto.. qui per fortuna non ho mai letto insulti(espliciti) né trovato errori grammaticali.. comunque Vincent è proprio quello che penso io.. Non hanno voglia..
  • vincent corbo il 02/09/2014 12:34
    L'italiano è una lingua "difficile". Niente a che vedere con l'inglese. Forse per questo motivo tanti italiani rinunciano a parlare l'italiano. Semplicemente per pigrizia.
  • Antonio Garganese il 02/09/2014 09:26
    Hai reso bene l'idea.
  • denise il 02/09/2014 09:25
    .. rileggendo ho notato tante imprecisioni.. mi perdonerete spero.. credo che sia molto difficile parlare l'italiano perfettamente ma molto molto semplice saper utilizzare la grammatica almeno..
  • Antonio Garganese il 02/09/2014 09:22
    Appunto, dire: "io credo nella cultura" è una forma linguistica più corretta secondo il dizionario.

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