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Terrana

Voglio raccontare, la storia della
mia vita che è un po' come un romanzo.
Mia mamma Maria si é sposata con mio padre,
che era il proprietario di una grande
e florida azienda agricola di nome
TERRANA. Nella lontana Sicilia, anni 40.

Maria si stava preparando di mattina
presto per andare con sua mamma a trovare
una parente ammalata.
E dovevano attraversare la spiaggia di
Letojanni. Siccome era presto, Maria camminava
con i bigodini in testa e un vestito normale.
Non sapeva che doveva incontrarsi con il
destino...
Giuseppe era lì anche lui con un amico perché
era stato invitato dal sindaco, e stava guardando i
pescatori per scegliere il pesce da comprare. Appena
la vide si innamorò subito, e anche Maria restò
molto colpita da quel ragazzo, Si guardarono
a lungo, tanto che chiese all'amico se conoscesse
quella ragazza Bellissima. L'amico le disse di sì
e da quel giorno si diede da fare, per trovarla.
Un giorno si presentò a casa dei genitori di Maria,
e dichiarò il suo amore per lei, dicendo che senza
di lei non poteva vivere...
Così i genitori non poterono fare altro che farli sposare.
Sara venne alla luce il primo luglio.
Vivevano tutti nella grande Terrana, dove c'erano ¨
anche i fratelli e le sorelle di Giuseppe, il padre e la
madre, gli zii e gli operai agricoli.
Sara era una bella bambina vivace, ed era felice di
vivere in quel posto meraviglioso, dove regnava l'abbondanza.
e la serenità. C'erano moltissimi alberi di frutta di ogni tipo,
distese di granoturco, tanti animali, ed era talmente
grande terrana, che ci voleva 1 settimana a cavallo per
visitarla tutta. Dopo 4 anni nacque la 1a sorella di Sara,
Anna. Un giorno Maria stava preparando il pranzo, con le altre
parenti, che poi servivano con una grande tavolata all'
aperto e che doveva servire anche per tutti gli operai.
Sara dormiva nella sua stanza, ma il nonno aveva lasciato
aperta una botola perché stavano facendo dei lavori.
Sara si svegliò affamata e con l'intento di andare in
cucina, si alzo dal letto per sua fortuna con un cuscino
in braccio. Cadde nel pozzo che lei pensava, "ma non si arriva
mai?"Perché era molto profondo... Grazie al cielo il cuscino
placò l'impatto con il terreno e Sara si salvò. La tirarono fuori

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