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Nell'anno dieci dopo Facebook (e 2014 dopo Cristo)

"Il guaio del computer è che non contiene abbastanza Africa." Brian Eno

Quando finisci di leggere "Rete Padrona" di Federico Rampini, resti un attimo in silenzio e qualcosa di nuovo entra nelle stanze della tua casa.
Una volta passavano e apparivano gli angeli con le loro trombe o i daimones grecoromani con le loro immagini caricate a istinto.
Apparizioni da altre regioni di altri mondi. Adesso perlopiù si sentono dappertutto le suonerie degli smartphone e dei tablet, ma quando finisci un libro così resta un silenzio carico, denso, piacevolmente problematico, oserei scrivere divino.
Quando avverti che qualcuno ha affermato la verità ti senti stranamente distaccato, equidistante, equilibrato, lievemente euforico.
Girata l'ultima pagina ecco che mi appare una visione, nitida quanto terribile: "questo fottuto mondo è diventato un videogioco".

All'inizio del volume Rampini esordiva: "Sono in nuovi padroni dell'Universo, ognuno di noi deve conoscerli per imparare a difendersi."
Ha proprio ragione Federico, questi sono i nuovi padroni del fottuto videogioco che si chiama mondo capitalista monopolistico informatico.
Già, ma per darsi una denominazione, i Boss della playstation globale non usano questi termini veteromarxisti. Parliamo di gente alla moda, mica dei tirannosauri.
Questi sono dei poeti del turbocapitalismo selvaggio: Gmail, Google, Amazon, Facebook, Twitter e via elencando con questi stringati epiteti in globish. Questi sono sintetici, sinottici, spietati: parlano con mail ridotte all'osso e messaggini, altro che elaborata e bizantina sintassi marxista.
Un grandioso libro che ti regala momenti di spavento puro e di consapevolezza profonda, angelica, ermetica. Perché di questo abbiamo bisogno per risvegliarci tutti dall'intossicazione da computer: terrore e cognizione.

Sentite questo incipit da film horror di prima qualità:
"Un membro del consiglio d'amministrazione di Facebook ha detto che: 'la Chiesa cattolica ci ha messo duemila anni per raggiungere il miliardo e duecento milioni di fedeli, noi abbiamo centrato lo stesso obiettivo in dieci anni'."
Si ride per non spaventarsi: complimenti, dopo Atene, Roma e Gerusalemme la regione divina è diventata la Silicon Valley.
Per fortuna che è solo un videogame genere survival horror, perché mi pare evidente che questi nuovi Titani del globo abbiamo qualche problema di ubriachezza o d'intossicazione tecnologica. O forse di Hybris galoppante.
Meno male che Rampini ci spiega il reale modo di fare di questi sostituti di Cristo. Ecco una sintesi micidiale della strategia di Amazon per arrivare al potere economico e al successo commerciale, seguita con qualche variante dagli altri colossi del chip al silicio:

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3 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Vincenzo Capitanucci il 10/11/2014 11:14
    Schiavi.. in cerca di chiavi... piaciuto molto Mauro.. il pericolo immenso.. il bello è la comunicazione.. oggi ho potuto leggerti.. in un secondo posso ricevere il Tuo pensiero.. adesso tutto dipende dalla Qualità del nostro pensiero... chiudo il computer.. almeno per oggi.. grazie..

3 commenti:

  • Anonimo il 11/11/2014 01:54
    Intervento anonimo di Ellebi. Nuovi saluti
  • Anonimo il 11/11/2014 01:53
    Sai, se ho letto il tuo brano (volentieri), è grazie alla tecnologia dei computer e di internet nata appunto nella Silicon Valley, non mi metterò qui dunque a denigrarla, ne mi metterò, ora qui, a denigrare il capitalismo (che ha i secoli contati), già altri vi hanno provato e non hanno certo migliorato la situazione e forse l'hanno anzi peggiorata, e tuttavia non negherò che ci sono aspetti, in queste nuove tecnologie, che lasciano perplessi, che sono perfino pericolosi, che è necessario meglio inquadrare per meglio regolare, ma certo non possiamo fare a meno di queste tecnologie, e presumibilmente di quelle che verrano, almeno in un mondo dove gli uomini si contano nell'ordine dei miliardi. Un saluto
  • Mauro Moscone il 10/11/2014 15:31
    Davvero bello questo tuo commento, percepisco un senso di libertà, e giustamente poni il chiaroscuro di questo medium che ha anche il suo lato assertivo.
    Avverto che hai compreso l'inutilità del sentirsi ossessi per il futuro, e se riesco a trasmettere questo va bene.
    Abbi gioia Vincenzo.

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