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La redenzione di Berlusconi dal profano (bunga e squillo) al sacro (Nazareno)

Dopo le mazzate (Mattarellum) e le porcate (Porcellum) della legge elettorale che ci ha portato a politici di scarsa valenza culturale e morale al punto da subire anche l'invasione barbarica del Senatur e di suo figlio, il figliol trota...

o Renzo,
rampollo nascente dalle acque piovane,
per elevarti al cielo da cima padana
impara l'italiano e " 'o sole mio" ti libererà
dalla nebbia mentale e farà emergere,
dalla palude culturale, un novello Renzo

ben venga pure l'Italicum del nazareno, seppur tra urla e schiamazzi, visto che proprio il Nazareno dall'alto ha redento il sempreverde Silvio dal bunga e dalle squillo di quando era Presidente del Consiglio.
Il patto del nazareno, in tempi di difficile sopravvivenza per gran parte degli italiani, non è un inciucio ma è l'unico modo per liberarci dell'assillante ritornello quotidiano...

nel quotidiano fragore
del politico fervore
s'ode a destra una squillo...
vota Silvio,
a sinistra rimbomba uno strillo...
vota Grillo
e in piena palude padana
c'è Salvini che è brillo

È stato un prode novantenne (il napoletano Napolitano) a mantenere a galla questa sgangherata barchetta Italia (altro che Schettino!), dove il meglio della politica è rappresentato da Vendola, l'alfiere del matrimonio gay, da Salvini, il guardiano della Padania e da Grillo, il portavoce dei vaffanculo!

E dopo un Berlusconi laccato,
un Bossi placcato,
un Veltroni bocciato,
un Prodi trombato
e un Bertinotti folgorato,
adesso c'è il bel Renzi,
che affascina pure
l'angelica Merkel
e agli italiani in panne,
in veste di benefattore,
rimpingua la busta
e delizia la vista
con le sue corroboranti ministre...
la Boschi te la gusti,
la Moretti te la bevi
e la Bindi te la scordi.

Ma tra franchi tiratori, tra dissidenti (Civati e Fitto) e perdenti (Bersani) la scalata al Colle...

"ahi quanto a dir qual era è cosa dura
esta selva selvaggia e aspra e forte
che nel pensier" mi riporta in Parlamento...

"noi siam venuti al loco ov'i' t'ho detto
che tu vedrai le genti dolorose
c'hanno perduto il ben de l'intelletto".

 

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4 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 29/01/2015 07:42
    NULLA TI È SFUGGITO ALL'ATTENTO OSSERVARE DI UN'ITALIA IN DECLINO... PER PERSOGAGGI LACCATI, PLACCATI, BOCCIATI, TROMBATI, AFFASCINANTI... FALSI DENTRO E FUORI... VERSI CHE PARLANO... VERSI CHE INVITANO... A PENSARE... ACUTO, INTENSO ELABORATO FRANCESCO... FELICE GIORNATA
  • Vincenzo Capitanucci il 29/01/2015 07:09
    intelletto... laccato.. placcato.. bocciato.. trombato e folgorato.. credo che sia rimasto a letto.. stanco di demenze.. e di queste italiche genti..

4 commenti:

  • Francesco Andrea Maiello il 30/01/2015 15:52
    Naturalmente concordo in tutto, ciao Ellebi
  • Ellebi il 30/01/2015 12:49
    Innanzitutto questo è un sito "letterario", lo metto fra virgolette perchè nessuno si faccia illusioni di essere fra Hemingway o Montale, per fare due nomi di grandi letterati, ma pur sempre un sito che fa della lettere la sua ragion d'essere, e perciò ti dico che questa tua satira è composta in modo tale da risultare assai divertente, e senza dubbio questo è un tuo merito, e poi viene la questione politica: certo che vien da piangere, e pure questo paradossalmente è divertente, a vedere i nostri politici attuali, ma sono pur sempre i "nostri" non quelli di un altro paese, e sono stati eletti dagli italiani in democratiche elezioni, e sono, alla fine, il paradigma dei difetti e delle virtù nazionali: sono italiani come noi, per questo auspico che possano farcela a fare quello per cui sono stati eletti: e cioè a governare il meglio possibile e per quel che è possibile, questo nostro Paese. Un saluto.
  • Francesco Andrea Maiello il 30/01/2015 04:19
    Ma il contenuto politico di questa fantastica composizione, a tuo dire Ellebi, non fa per niente ridere ma solo piangere!
  • Ellebi il 29/01/2015 21:08
    Composizione... non mi vengono le parole, forse fantastica, per dire sia divertente sia proveniente da chissà quale fantasia dell'inteletto satirico, bravissimo comunque. Io spero tuttavia che questa varia gente, così tendenzialmente (ma quale potere non lo è?) contagiosa al dileggio, ce la faccia a fare il nuovo presidente e a portare avanti il processo riformatore del nostro paese. Un saluto

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