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Un mazzetto de rose

L'occhio un po' annacquato, nó sberleffo de panza, e cosí se n'annava piuttosto ballonzolanno su quelle gambe secche, Guido pé la strada sua.
Piano piano, có un mazzetto de rose stretto a na mano, e er bastone a quell'altra...
N'appuntamento galante? Chissà...

- Lellé !?! Guarda! Guarda che t'ho portato! Le rose...
Embè ? Nun me dici gnente? Te sò sempre piaciute... Guarda sò rose rosse...
Come quelle che portai, quanno andiedi da tu padre a chiedeje la mano tua...
Te ricordi? Quant'eri bbella Lellé... quant'eri bbella...

E cosí Guido parlava, parlava...
Poi a un certo punto, se 'nginocchiò, mise per bene que le rose dentro ar vaso... un po' d'acqua pé nun falle seccà... poi fece na carezza a la foto ovale, un bacio, na pulitina al marmo, na soffiata de naso...

- Ciao Lellé te saluto, aritorno presto.

E se n'annò. Cosí com'era venuto, su quelle gambe secche, ballonzolante, cor bastone a na mano, er fazzoletto a quell'altra, e l'occhi...
... un po' più annacquati de prima...

 

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3 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 09/07/2015 18:27
    Il racconto è bellissimo, il romano lascia molto a desiderare, infatti non credo che sei romana.
  • Anonimo il 07/07/2015 13:42
    Un bel personaggio quello dipinto con maestria, mi fa venire in mente, chissà come e perchè, il grande Fabrizi del neorealismo, ma anche personaggi attuali che continuano a vivere con i propri cari in un dialogo che non accetta l'idea della morte. Un abbraccio.
  • Rocco Michele LETTINI il 04/07/2015 10:36
    Piacevole ricevere le rose rosse... È amore ardente... Stupendo... dal tuo romanesco...

12 commenti:

  • Marysol il 10/07/2015 00:21
    Grazie Stan, gentilissimo come sempre!
    Buon lavoro a te, attendo la quarta parte...
    ... sulle spine...
  • Marysol il 10/07/2015 00:17
    Grazieee Salvo! Prezioso l'accostamento che hai fatto con Fabrizi e il neorealismo, onoratissima di avertelo ricordato!
    Gli anziani, quelli un po' dimenticati da tutti, continuano per davvero a dialogare con il loro amore che non c'è più , quando vanno sulla sua tomba.
    Ciao, un saluto
  • Marysol il 10/07/2015 00:11
    Grazie per la tua attenzione Don, e per l'apprezzamento.
    Sono nata a Roma e ci vivo da sempre, anche se le mie radici non sono per niente romane. Diciamo che il romanesco non é proprio il mio parlare abituale, ma qui si parla romano.
    Ho fatto del mio meglio, spiegami però in concreto dove ritieni che io abbia sgagliato -anche in privato se vuoi- cosí farò meglio in futuro.
    Saluti a te
  • Stanislao Mounlisky il 06/07/2015 08:19
    Il racconto è tenero, il romanesco strepitoso. Brava. Ciao. Stan
  • Ellebi il 04/07/2015 22:17
    Bellissimo, davvero brava, con poche righe un racconto intenso e delicato. Complimenti e saluti.
  • Marysol il 04/07/2015 19:32
    Grazie Antonina e Chira, questo raccontino, ispirato da vere immagini di anziani che portano i fiori al loro compagno/a, da me viste con tenerezza, nel grande cimitero di Prima Porta, quando vado dai miei...
  • Marysol il 04/07/2015 19:28
    Buonasera a te Rocco, e pensare che di questi amori ce ne sono davvero...
  • Marysol il 04/07/2015 11:52
    Veracità Duliamo, scusa il refuso
  • Marysol il 04/07/2015 11:50
    Grazie Duliamo, si andiedi è romanesco, profondamente romano.
    Proprio di quei romani di un tempo, che davvero mal conoscevano la grammatica e i tempi verbali...
    Nel divertente a volte loro sgrammaticato intercalare, tutta la vetacità di sentimenti sinceri...
    Contenta che tu abbia apprezzato...
  • Anonimo il 04/07/2015 11:41
    Bello, piaciuto molto, davvero tenero... commovente perfino. Andiede lo si dice anche all'Elba, infatti lì certe parole sentono l'influsso laziale... questo che dialetto è?... romano non mi pare... però siamo lì... brava Marysol, ancora narrativa, il mio pane... dai! kalimera.
  • Chira il 04/07/2015 10:51
    ... gli amori che vanno "oltre", gli amori "per sempre"... Di un'infinita tenerezza, Marysol!
    Chiara
  • antonina il 04/07/2015 10:36
    bel racconto, particolare.. significativo.. tenerezza infinita.

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