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Breve lettera ad una micia

Mia cara, Mila, per quanto possa essere folle ti scrivo una lettera, mentre tu te ne stai beatamente sdraiata tra le mie braccia, a ricevere le "tue"coccole.
Ti ricordi la volta che ti ho trovata dietro la porta chiusa della camera da letto?
Miagolavi con tutto il fiato che avevi in gola. Poi, quando mi hai visto entrare, mi hai fatto la festa come si fa ad un inatteso liberatore che di colpo ti restituisce la gioia e la libertà.
Oggi, noi umani, ci sentiamo un po' prigionieri e un po' sconsolati per la follia e l'odio di alcuni nostri simili che, senza motivo, hanno ucciso alcuni di noi.
E sai una cosa? Una cosa che non t'ho mai detto? Per qualcuno dei miei simili tu sei una bastardella, un incrocio di razze, una gatta di strada che la fortuna ha voluto far nascere, nonostante i bocconi avvelenati che qualche mio dissimile somministra alla tua specie, tanto per il "gusto" di fare stragi.
Mia, dolcissima, micia, noi sappiamo che solo l'Amore, la tenerezza ed il gioco inoffensivo potranno renderci felici e avranno la forza di salvarci dal nostro Male.
Miao!

 

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1 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 16/11/2015 07:24
    Una sequela che mi ricorda la mia micetta che per un decennio... mi è stata una fedele amica... Gli mancava... solo la parola. Lieta settimana.
  • Vincenzo Capitanucci il 16/11/2015 05:41
    Miao... forse una gatta può capire meglio di noi.. forse perché ha vissuto la strada.. forse perché ha lasciato lo zampino attaccato a qualche pezzo di lardo.. o forse perché semplicemente ha più saggezza di noi.. Originale e piaciutissimo..

1 commenti:

  • Marysol il 16/11/2015 00:42
    Ciao Fabio, molto carina la tua letterina alla micetta. Anche io ho un gatto, mi ha scelta seguendomi fino a casa quando era un cucciolo.
    Le coccole le prende e le dà... allunga la zampa fino alla mia guancia, poi allarga tutti i polpastrelli e diviene come una manina, allora delicato mi dà una carezza. E questo avviene spesso...

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