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L'entità azzurra (parte seconda)
"Spirito Guida dacci un segnale della tua presenza" mormora il professor Lorentz.
Silenzio. La fiamma della candela rischiara la saletta dove siamo riuniti per la seduta mensile.
"Spirito Guida dacci un segnale della tua presenza".
Il ticchettio della pendola, un mobile che scricchiola. Un sospiro profondo della medium.
"Spirito Guida dacci ".
Il tavolino si solleva da un lato restando inclinato. Il piano lucido su cui appoggiamo le mani è percorso da vibrazioni. Poi il tavolo cade bruscamente con un colpo tornando in posizione orizzontale.
Adesso il professor Lorentz incomincia le domande:
"Riprendiamo dalla mia ultima domanda: chi ha creato Dio?"
"Dio deriva da un altro primordiale. Dio è il risultato di una lunghissima evoluzione".
"Come è possibile? Dio è eterno e immutabile?"
"No. Dio è un essere in evoluzione e l'eternità è ciclica".
"In questo mondo esistono malattie sofferenze, parassiti Perché?"
"Alcune imperfezioni sono volute, altre sono stadi intermedi, altre sono errori del piano della creazione".
"Un uomo nasce paralizzato e trascorre tutta la vita su una sedia a rotelle. Perché?"
"Egli può aver rotto degli equilibri e sente il bisogno di ristabilirli. Oppure può sentire il bisogno di fare questa esperienza. O può essere un errore dell'opera divina. In ogni caso prima di nascere lui ha progettato e scelto proprio quella vita".
"Cosa accade a un uomo che ha commesso dei crimini?"
"In questa vita ognuno raccoglie i frutti della precedente incarnazione e semina per quella futura. Ogni spirito sente il prepotente bisogno di pagare i debiti e sceglie una o più vite di sofferenza! Oppure scende la scala dell'evoluzione e rinasce animale".
"Come diventa la personalità (cioè l'io) dopo la morte?"
"La personalità rimane identica dentro il corpo spirituale":
"Puoi descrivermi l'esperienza della morte?"
"Alla morte lo spirito si solleva e vede il corpo fisico sotto di lui. Poi attraversa un tunnel. In fondo lo attendono alcuni spiriti familiari".
"Dove va lo spirito dopo la morte?"
"Va su un piano spirituale dove si trovano altri spiriti che sono al suo stesso livello evolutivo".
"L'evoluzione continua anche nell'Oltremondo?"
"Sì".
"Perché i bambini morti?"
"Morte non vuol dire fine. I bambini crescono nell'Oltremondo oppure si reincarnano".
"Dove vanno gli animali dopo la morte?"
"Nell'Oltremondo e proseguono l'evoluzione".
"Gli animali hanno dunque uno spirito?"
"Sì. Gli animali superiori hanno spiriti sviluppati simili all'uomo. Animali inferiori e batteri possiedono spiriti molto primitivi che si reincarnano con un ritmo veloce".
"I vegetali hanno uno spirito?"
"Sì. E possiedono inoltre la capacità di svilupparlo. Ricordatevi che il vostro spirito è passato attraverso forme minerali, vegetali e animali prima di incarnarsi in uomo".
"Qual è lo scopo ultimo delle vite?"
"Lo scopo finale delle vite è imparare a diventare Dei, cioè co-creatori".
A partire da questo momento i partecipanti chiedono informazioni sui loro cari defunti e parlano con loro. Non riporto qui questi dialoghi che trattano questioni personali.
La seduta viene interrotta quando la stanchezza ci impedisce di proseguire. Allora io mi infilo il cappotto ed esco fuori.
La notte è immensa e fredda intorno a me e le stelle luccicano nel cielo nero. Cammino mentre penso alla mia vita e a quello che sono diventato. Penso a questa lunga strada che tutte le creature devono percorrere per raggiungere l'individualità, la conoscenza e la consapevolezza. Penso al destino misterioso e grandioso che ancora mi attende.
LUGLIO 1997
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