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Cose oscure

Sara continuò a singhiozzare. Sola, nell’oscurità, si rannichiò nel suo lettino con le sbarre di legno; era ancora piccola e sarebbe potuta cadere dormendo. Suo padre l’aveva spinta nel corridoio, facendo stridere le rotelline di plastica montate quello stesso sabato pomeriggio, dichiarando che lui e mamma volevano stare un po’ soli. Ma Sara non aveva inteso ragioni; aveva cominciato a piangere e i suoi avevano dato poca importanza alla cosa, prendendo quelle lacrime per degli stupidi capricci. E così, quella sera stessa, era stata messa nel corridoio, nonostante le sue proteste; era troppo piccola per poter esprimere il suo senso di angoscia e di terrore se non piangendo a dirotto. Come avrebbe potuto spiegare altrimenti, che, quando si resta da soli al buio, accadono cose spaventose, cose orrende e che, se non ci sono i tuoi genitori a proteggerti, possono farti del male, strisciando silenziosamente nell’oscurità e avvicinandosi sempre di più...
Stringendo il suo peluche bagnato dal pianto, Sara si addormentò. Si svegliò poco dopo, gli occhi ancora umidi, spalancati in un’espressione di sorpresa : da sotto la porta dell’ingresso filtrava un filo di luce bianca; dapprima tenue, poi sempre più intenso, fino ad illuminare il freddo pavimento di marmo. La piccola ora tremava, non riuscendo a fare altro che gemere sommessamente, mentre la porta si apriva con un sinistro cigolio: una luce abbagliante e poi più nulla.
Il mattino dopo i genitori di Sara, aprendo la porta della camera da letto, trovarono il lettino vuoto e il peluche sul pavimento; la porta era chiusa a doppia mandata e le chiavi erano sul tavolino dell’ingresso. Sconvolti, si precipitarono al telefono per chiamare la polizia, non notando neppure le screziature corvine, che si diramavano da sotto la porta, allungandosi verso il lettino come le nere braccia della morte.

 

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13 commenti:

  • afryka *°*° il 13/11/2009 14:41
    grande!!!
  • daniel mm66six il 04/11/2008 17:38
    Uhh, ma che coincidenza! potrebbe essere un evento accaduto prima del massacro, causato da Sara!
    ma grande...
  • Antonella Camerlingo il 21/10/2008 19:48
    Mi è piaciuto, anche se molto inquietante. Brava Francesca
  • Fabrizio Carollo il 05/09/2008 13:28
    Quanta paura del buio che avevo anch'io! Ed i mostri che mi immaginavo in esso! Un racconto breve ma intenso. E la paura della protagonista è molto ben comunicata al lettore! Brava!
  • Dolce Sorriso il 10/07/2008 15:20
    bello... allungalo di più, è troppo emozionante.
    Mi hai fatto venire i brividi.
  • Umberto Briacco il 10/12/2007 21:55
    L'idea è ottima, la brevità apprezzata. Penso che tu debba curare di più il senso di angoscia della bimba, il disinteresse dei genitori. Invertirei anche la scoperta dei genitori con il vissuto della bimba con un flash back per creare più suspance, o forse no. boh. m'ha fatto pensare questo tuo scritto.
    Saluti
  • EKIPS _ il 06/12/2007 02:17
    Ottimo racconto, cose oscure condensate in poche righe. Davvero ben scritto. Complimenti!
    Un saluto.

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