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IL MANDOLINO

La vita è bella per questo. Non bisogna pensare che tutto sia inutile perchè poi si muore e nulla è servito a nulla. La vita è come quando vai su una giostra, paghi il biglietto pur sapendo che il giro dura poco, ma lo paghi e ci vai, perchè ti godi quegli istanti; si vive senza pensare che debba finire e te la godi finchè puoi, siamo stati prescelti tra gli angeli stanchi di suonare il mandolino per farci un giro sulla giostra della vita, Dio ci aveva detto che non sarebbe stato facile, ma noi ci siamo voluti andare lo stesso, e quando finisce, oltre a non saper suonare il mandolino, forse siamo diventati anche cattivi, o forse più buoni, però ci è piaciuto; c'è chi si è suicidato preferendo il mandolino alla vita.
Io ero uno degli angeli più vivaci e cantare e suonare non era lamia passione, io volevo recitare, ma Dio diceva che non era consono al Paradiso fingere di essere qualcun altro, perchè fingere è peccato, ma poi mi propose di fare un giro sulla giostra della vita, dicendo che lì potevo recitare quanto volevo, ma prima ci dovevo arrivare, e allora mi disse: - Facciamo un patto: io ti permetterò di recitare, di essere una grande attrice, ma tu prima devi superare una serie di duri ostacoli-. Io risposi quali ostacoli e Lui mi disse: - Non te lo dico, se no che gusto c'è, lo scoprirai strada facendo, dovrai improvvisare, e del resto l'improvvisazione è fondamentale per un grande attore o sbaglio?-. Dinanzi a questa proposta accettai senza indugio, dando poco conto alle difficoltà che mi riserbava la vita, che io ignoravo essendo abituata a rifarmi i boccoli e suonare il mandolino, non potevo immaginare cosa fosse "la vita".
Quando mi sono ritrovata a nascere ebbi un impatto negativo fin da subito, c'era un caos, delle persone mi guardavano e facevano le smorfie, non riuscivo a capire perchè, forse erano stupidi, e qualcuno tirava fuori la lingua e mi schizzava la saliva sulla faccia emettendo un suono strano, ma dov'ero finita?? Crescendo capii che quelli erano tra i gesti più belli e carini che l'uomo era capace di fare, non i9mmaginando il peggio, da Lassù credevo che Dio o noi stessi potessimo decidere, ma non pensavo che anche gli altri potessero decidere di rispedirci a suonare il mandolino, ed è per questo che vivevo con l'ansia di dover suonare di nuovo prima ancora di riuscire a recitare.
Fortunatamente sono riuscita a sopravvivere, ma gli ostacoli che mi attendevano non erano troppo facili, per non parlare del fatto che Dio non mi aveva neanche detto che io stessa potevo essere la porta di entrata nella vita per qualche altro angelo che non voleva più suonare il mandolino, e così mi sono ritrovata a fare da portinaia a quattro angeli, di cui uno ben presto è tornato a suonare: già, a volte Dio si sbaglia e dà dei corpi difettati, ma secondo me l'ha fatto apposta perchè lui era uno dei migliori mandolinisti del Paradiso.
Altra cosa che Dio non mi aveva detto era che nella vita ci si innamora, è una cosa strana che si forma nel cuore e nello stomaco, e che senti i tuoi vecchi amici che suonano tutti insieme, forse perchè erano felici per me e volevano farmelo sapere, solo che accadeva tutte le volte, e non ho mai capito perchè visto che avevo capito che erano felici per me, non c'era bisogno di farmelo sapere ogni volta.
Uno degli ostacoli più difficili è stato quando la mia portinaia è tornata a suonare il mandolino, ci sono stata tanto male, ma quella volta non c'era nessuno a suonare, si vede che nessuno voleva farmi sapere che era dispiaciuto o forse non lo erano, magari perchè lei non era molto brava a suonare il mandolino e non avevano fatto un buon acquisto.
Poi arrivò il giorno in cui vinsi la mia sfida con Dio, finsi di essere qualcun altro, e c'era così tanta gente a guardarmi e fui così brava che vennero delle persone a prendermi e mi portarono con loro, e adesso addirittura mi danno da mangiare, da bere e da dormire.
Però non era come credevo, non mi piace più, ma non è un problema, ho già detto a Dio che stasera tornerò a suonare il mandolino per lui, prima però vado con gli altri attori a fare la nostra quotidiana ora di passeggiata in giardino.

 

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