username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Morte illusoria

Cos'è la morte, se non uno stato di passaggio tra la vita e la rinascita. È il vuoto, il momento in cui ti senti di esprimere qualcosa ma le tue palpebre, ormai coperte e ribaltate, le tue mani, ormai aperte e putrefatte, le tue labbra, ormai devastate e recluse non danno alcun cenno di risposta.
NO; voglio morire sepolto e lasciare questo mondo sporco dove la popolazione, sottomessa alle regole del gioco, non trova l'ormai estinto coraggio per evadere da un mondo prigioniero. Un mondo che porta solo illusioni per stupidi burattini convinti che la loro vita abbia uno scopo definito chissà dove e chissà da quale mente diabolica e piena di vendetta reciproca. Rido pensando a tutto questo; pensando a quante volte rimango assorto, tra mille pensieri, e mi fermo a divagare cercando una spiegazione, sempre che esista...

 

1
4 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

4 commenti:

  • Anonimo il 06/09/2009 23:14
    mi è piaciuto molto... bravo!!!
  • carlo degli andreasi il 02/11/2008 21:26
    mito... un tempio lo si può vedere come una mucchia di pietre o un luogo sacro... la vita è lo stesso
  • augusto villa il 17/12/2007 21:13
    Bravo davvero!... se ti va leggi il mio aforisma "Illusioni moderne"
    .. forse ha qualcosa a che fare con quello che dici...