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Grazie davvero!

Sabato sera. Uno dei tanti. Al solito bar di fronte alla chiesa, due amici, Pierre e Cristine. Un tavolo rettangolare con una tovaglia rosso scuro che li separa, loro seduti in sedie di legno, l’uno di fronte all’altra. Primi dieci minuti: si parla di amici e amiche, l’uno racconta la propria vita all’altra e viceversa, il barista, alquanto scortese, continua a interromperli chiedendo qualsiasi cavolata che gli passi per la testa e intrufolandosi ogni tanto nei discorsi di loro due, un vero e proprio impiccione con la camicia nera e la traversa rosso scuro, poi cinque minuti di silenzio e poi di colpo Cristine alza la testa improvvisamente, si toglie gli occhiali, fissa Pierre per due minuti guardandolo negli occhi e gli dice: “Guardami e dimmi cosa vedi.” “Orgoglio. No, aspetta…voglia di piangere, no, forse…forse tristezza, no, ci sono, paura, si, tu hai paura di vivere, credi di non essere capace di affrontare gli ostacoli della vita perché tutti te li hanno sempre mostrati come irraggiungibili e difficoltosi. Vivi la vita con più facilità e pensa che fuori sei una mollicca di pane ma dentro c’è un’energia che nessuno potrà mai cancellare.” “GRAZIE.” e scoppia in lacrime.

 

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4 commenti:

  • Aidi Freedom il 16/07/2010 17:59
    la verità fa male... e Pierre è un grande!
  • elio roberto rinaldi il 15/07/2009 23:13
    bella
  • Anonimo il 20/05/2009 17:46
    favolosa. Pierre è un caso raro: un vero gentiluomo.

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