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Sherpa

Eustorgio si confida con un amico in merito a certe questioni del cuore, ovvero a come si riesca a capire se il sentimento per la persona amata sia captativo piuttosto che oblativo. Eustorgio credendo che il suo fosse più captativo che oblativo un giorno decise di portare la sua innamorata a fare un'escursione sull'Everest. La compagna accettò di buon grado ed Eustorgio ne fu molto contento, lei dimostrò di seguirlo "in capo al mondo". "Ecco ora sei soddisfatto?" gli chiede l'amico. "Guarda non sò se sono soddisfatto, però almeno ho finalmente capito cosa significa amore oblativo". "Scusa puoi spiegarlo anche a me?". "Vedi, durante il viaggio lei si è innamorata di una delle nostre guide, uno sherpa nepalese molto gentile e si sono spostati. Ora io so che lei è felice, quindi se io l'avessi amata oblativamente ora sarei gioioso, anzichè essere tristissimo...". "Eh, come ti capisco Eustorgio! Non si finisce mai di imparare, l'italiano è una lingua molto difficile!".

 

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4 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Stanislao Mounlisky il 30/03/2015 18:04
    Dotto per contenuto e paroloni ma carente in ortografia... quel sò accentato è un abominio... ma la lingua italiana...è molto difficile!!!
  • Mamma Pigra il 27/10/2012 15:32
    carina la storia, però bisogna far capire a tutti i termini della questione, in senso letterale!

4 commenti:

  • Dora Forino il 23/06/2011 11:34
    Ironia e satira due ingredienti per scrivere questo racconto umoristico. Credo che se lui si fosse espresso in un italiano comprensibile, forse i risultati sarebbero stati diversi!
  • Anonimo il 11/06/2009 15:29
    è una barzelletta più che un racconto XD
  • Emiliano Rizzo il 26/09/2008 22:42
    bella! l'hai inventata tu? sei troppo mitico ^_^
  • enrico ziohenry il 26/09/2008 19:05
    Un giorno re artù, subito dopo essersi svegliato, si affaccia alla balaustra del suo balcone e vede una scritta sulla neve che dice "re artù cornuto". Guarda meglio e si accorge che la scritta è stata vergata con urina. Chiama Mago Merlino e gli ordina, con i suoi poteri, di scoprire chi fosse l'autore di un simile affronto. Dopo un po' Merlino torna da re artù e gli riferisce: "Ho due notizie, una buona e una cattiva. " Re Artù risponde: "Comincia da quella buona!" " Allora sire - risponde Merlino - la notizia buona è che analizzando l'urina ho scoperto a chi appartiene: è di Sir Lancillotto!" "Ah traditore infame, me la pagherà cara!! E la notizia cattiva?" "La notizia cattiva è che la calligrafia è di Ginevra."
    Leggendo il tuo racconto di più non mi viene in mente. saluti, ziohenry.

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