la locomotiva

- E salverei chi non ha voglia di far niente e non sa fare niente (F. Battiato) -
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"Unz unz unz ehi, sta arrivando sul terzo binario, tutto colorato e graffitato, l'Interregionale delle 6. 45 per Milano Centraaaaaaaaleeeeehhhhhhhh unz unz unz ok, è in ritardo di dieci minuti ma tanto la coincidenza per Pavia sul tronco lato Milano sta aspettando voi, dormiglioni! Nel frattempo che dite, ci ascoltiamo i Casinò Royale? Treno per Babylon Buooon viaggio!"

Mì, da quando le ferrovie hanno deciso di levare gli annunciatori meccanici senti un po' cosa mi tocca sopportare! Giuro, sono quasi trent'anni che faccio il capostazione in questo buco di città (che poi io al concorso lo pure scrissi: destinazioni gradite Chivasso o Settimo) e ne ho viste di tutti i colori, prima annunciavamo i treni noi ferrovieri (annuncio formale e impersonale, mi raccomando!), poi ci hanno messo quella voce automatica (nessun bisogno di raccomandazioni) e ora, di punto in bianco, buttiamo anni ed anni di esperienza nel cesso assumendo questi ragazzini ad annunciare i treni in arrivo, in partenza e i ritardi! Questo, per esempio, se ne viene in stazione vestito come un carrettiere ma tiene scritto "impiegato" sul libretto di lavoro, con quei capelli biondi raccolti come una femmina, che ai veri uomini a vent'anni i capelli cadono, e si mette a gridare dagli altoparlanti già la mattina presto che io c'ho troppo sonno! E parla, parla, senza un minimo di professionalità, tra l'altro. Ma sapete come dice per avvisare i viaggiatori che arriva un treno sul binario due che non si ferma in stazione? Si avvisano i signori viaggiatori che è in arrivo l'Eurocity Vattelapesca sul binario due allontanarsi dal binario due? No! Lui dice "Ehi gente, occhio che adesso arriva, sparato come un proiettile, uno di quei treni che la nostra stazione non se la cagano neanche di striscio fate che stare attenti al binario due, ok?" Tutto conciato con quell'unz unz che tiene in sottofondo, quella sua musica che mi batte in testa come un martello pneumatico ma se mi sgarra, il ragazzo, lo faccio saltare eh? Va bene che queste cose piacciono all'utenza, oh, scusate, alla clientela, ma sono sempre io il capo qui o no? E quando lo chiamerò in ufficio per dirgli di fare i bagagli dirò "Testi, biondino, qui non c'è più bisogno di buffoni per annunciare i treni" lui, strafottente, risponderà "Mi chiamo Dj Armageddon, Capo!" Ho già tutto in testa, ah, che bellezza!

"Unz unz unz ehilà, pendolaglia! Il Regionale per Torino Porta Susa delle 6. 11 partirà con quindici minuti di ritardo, quindi adesso vi mettete tranky-funky in sala d'attesa ad aspettare e io vi faccio il riepilogo delle posizioni della TOOOP RAIL, la speciale classifica dei brani più gettonati dalla vostra Radio Stazione: al 10° posto i Pasadenas con Riding On A Train, al 9° Last Train To London di Electric Light Orchestra, all'ottavo posto gli Aeroplani Italiani con La Vita È Un Treno, in settima posizione Fiorella Mannoia con I Treni A Vapore, sesti i Madness con Ghost Train, al quinto posto Franco Battiato e Alice con i Treni Di Tozeur, quarto Pat Metheny con Last Train Home, in terza posizione Claudio Villa con Binario, secondo Bob Dylan con l'intero CD Slow Train Coming e, per la 924a settimana consecutiva, al primo posto troviamo Mr. Glenn Miller con Chattanooga Cho Cho, che ci ascoltiamo in attesa che il vostro bel trenino piombato vi porti al lavoro, ok pendolaglia? Vai Glenn!"

"Testi, ma che minchia fai, che minchia dici al microfono? Ma ti sembrano belle cose da fare ascoltare alla gente, ah?"
Quello mi fa tanto d'occhi come se stessi parlandogli di cultura generale!
"Ma Capo, si fa per ridere, no? E poi mi sembra che la clientela non si stia lamentando "
"Come no? Minchione! I gestori del bar e dell'edicola vogliono ritirare gli spot pubblicitari dagli annunci, dicono che sei volgare e che la gente ascolta le tue minchiate invece di prendere il giornale e bere il caffè e voi dj a cosa servite se non a programmare la pubblicità in modo simpatico tra un annuncio e l'altro? E se quelli non ci mettono gli spot io a te con che ti pago, con questo?" Così dicendo mi indico la patta con entrambe le mani, i palmi rivolti in alto e i pollici in avanti, che se no mica capisce, il minchione!
"Capo, io sono dipendente della Società come lei, non mi deve pagare di tasca sua "
"Sì, Testi, ma io devo rendere conto, alla direzione e anche alla mia coscienza, di dove vanno a finire tutti quei soldini, e né la direzione né le mia coscienza stanno contente ora, capito? Tu fai un'altra minchiata e lo sai, te l'ho dissi più di una volta!"
Con il pollice mi segno la gola, facendo intanto schioccare la lingua più chiaro di così! Lo capirebbe pure mio nipote che c'ha due anni!
"Capo, lei non mi può castrare così l'ispirazione "
"Ma che castrare e castrare, io al collo facevo segno!"
"Vabbeh, lasciamo perdere "
E il fetentone, senza manco salutarmi, prende e se ne esce dal mio ufficio

"Unz unz unz Ma come sta la mia pendolaglia, stamattina? Io, per contratto, devo ricordarvi che è assolutamente vietato attraversare i binari, dovete scendere in quella specie di catacomba fetida d'urina che è il sottopassaggio! Ma voi lo sapete già, vero? Mica sarete così cretini da mettervi a correre sui binari rischiando di farvi ridurre a carne trita? Meglio alzarsi un minuto prima e fare il giro lungo, date retta a papi Armageddon, pendolaglia! Bene, intanto che aspettate il vostro trenino vi faccio ascoltare Cat Stevens: Peace Train!"
Che bellezza! Adesso che smette di parlare, il fetentone deve passare dal mio ufficio eccolo che arriva!
"'giorno Capo bella giornata eh? Un po' fredda senta, ho lasciato un biglietto per Dj Flash che arriva alle nove ho già messo la pubblicità, io sgommo due minuti prima ma che odore di minestrone che c'è qui dentro! Apra la finestra, Capo!"
"No, tu non te ne vai, adesso ti siedi che dobbiamo parlare e lascia la finestra chiusa!" Di fatto la mia camicia è tutta un aroma di zuppa di cavoli che fa diventare l'atmosfera perfetta per uno scontro.
"Allora, Testi, te lo dico per l'ultima volta: o ti pulisci la bocca quando apri quella minchia di microfono e annunci i treni come si deve e cambi pure quella tua maledetta musica, oppure salti! Come devo ripetertelo? Salti! Savona, Ancona, Livorno, Torino, Imola: esse a elle ti i, va bene così? E poi un'altra cosa: smettila di rivolgerti solo ai pendolari. D'accordo che tu stai qui dalle sei alle nove e i viaggiatori sono tutti, come li chiami tu, "pendolaglia" ma, benedetto ragazzo, ti pare che la clientela tutta pendolare è? Io ho avuto precise indicazioni dalla direzione che specificano di porre particolare attenzione alla fascia di clientela "non abbonata", quelli che, ogni tanto, se ne vanno a Torino, a Milano, a Venezia, che ne so, e viaggiano in treno invece che prendere l'automobile. Quelli danno meno fastidio e ci preferiscono di loro spontanea volontà, mica perché siamo la loro unica opzione, va bene? Proprio ieri mi ha telefonato l'Amministratore e si è ancora raccomandato di fare più attenzione al nostro lavoro. Non voglio grane per causa tua. Stai attento, Testi, non ti concedo un'altra possibilità."
Quello adesso sta tremando. Sicuramente è tremarella di paura, anche se lui sarebbe pronto a giurare che sono convulsioni di rabbia. Si fruga in tasca e tira fuori un piccolo flacone. Cos'è? Deve essere il campione di qualche profumeria. Lo stappa e se lo passa sotto al naso.
Poi mi dice: "Bene Capo, ricevuto, farò del mio meglio, promesso! Posso andare ora?" freddo perché si caca sotto, anche se lui starebbe un'ora a polemizzare che "la freddezza non è figlia della paura ma dello sdegno", il filosofo.
Naturalmente la porta sbatte e quello se ne esce tutto incazzato. Non chiedetemi perché mi sta venendo da ridere.

"Unz unz unz pendolaglia mia carissima! Ops, non devo chiamarvi così ma sapete che ieri ho avuto un colloquio col Capo che mi ha cazziato duramente? Capo quello è un kapò, davvero, siamo tutti nel campo di concentramento con la merda fino al collo, qui in stazione, voi, io e anche lui, il Capo, che si salva la buccia salendoci sulle spalle per respirare, no?
unz unz crash "Non so che viso avesse e neppure come si chiamava "
Però adesso, con La Locomotiva di Francesco Guccini in sottofondo, vediamo di fare i bravi speaker come i buoni vecchi annunci automatici del tempo che fu, va bene?
" con che voce parlasse e con quale voce poi cantava "
Si ricorda ai signori viaggiatori di obliterare il biglietto prima della partenza.
" quanti anni avesse visto allora, di che colore i suoi capelli "
Ma tanto voi siete tutti abbonati, accidenti, carne da cannone insomma, e io dovrei farmi cablare per annunciare cose che voi conoscete a memoria senza metterci niente di mio?
" ma nella fantasia ho l'immagine sua "
Mi ficca la canna della pistola nella pancia che posso fare? Lo seguo. Speriamo che la Polfer arrivi presto! Usciamo e ci incamminiamo lungo i binari.
"Ragazzo Testi non facciamo minchiate cosa credi di fare?"
"Questo, Capo, solo questo per il mio pubblico!"
" forse una rabbia antica, generazioni senza nome "
Minchia! Abbiamo camminato parecchio e siamo arrivati ad uno scambio e ci sta un fottìo di gente ad aspettare, con delle fiaccole per vederci al buio. Li guardo, mi sembra di riconoscerli uno per uno, sono tutti nostri abbonati di seconda classe! Quello, sempre con la pistola puntata nella mia pancia, comincia ad urlare:
"Eccomi, pendolaglia, Dj Armageddon è di nuovo fra voi per regalarvi l'ultimo spettacolo, il più bello a cui abbiate mai assistito!"
" trionfi la giustizia proletaria "
Tutta quella gente batte le mani a ritmo sulle parole del minchione con uno strano applauso che fa "unz, unz, unz". Lui invece mi da un colpo alle ginocchia e mi fa cadere bello steso sui binari, poi con un paio di manette mi ferma alle rotaie. Sono legato proprio a mezzo metro da uno scambio tra il terzo e il quarto binario. Tra poco passerà di qui il treno per Milano. Ma quando arriva la Polfer?
" notizia d'emergenza, agite con urgenza "

Ma no, aspetta! Li vedo, i cecchini della Polfer si sono messi là dietro quelle piante, il minchione non li può notare. Allora forse sono salvo? Ah, aspetta che mi libero la pancia!
"Ehi, Capo... ma senti che odore! Ti stai cagando addosso, eh? Tranky, idiota, ti ho messo apposta qui sullo scambio, adesso facciamo lo spettacolo per la pendolaglia, i miei amici, arriva il treno ma un secondo prima che ti maciulli io tiro il deviatoio e spediamo il treno su questo binario di parcheggio. Puoi smettere di farti la sciolta nelle mutande!"
Eh, se sapesse che sto solo facendo gas per la soddisfazione poi cambia idea. Allora io sono salvo comunque, con o senza Polfer!

Ehi, sbrigati Testi, non senti il fischio del treno?
E questo altro rumore che è stato? Un colpo! Qualche minchione di cecchino ha sparato! Ci sta un fuggi-fuggi e Testi oh, minchia Testi l'hanno sparato! E chi gira adesso lo scambio?

Un liquido caldo che scivola sui binari mi bagna le mani. Deve essere il sangue di Testi.
Che si mischia al mio sangue, al sangue dei miei polsi scorticati intanto che cerco di liberarmi dalle manette.
Sento che i cecchini gridano! Provo a gridare anch'io venite a liberarmi, minchiazza! Nessuno mi sente? E fate smettere questa fischiata!
La fischiata invece non la finisce, Madonnuzza, diventa sempre più forte, più forte, più forte e capisco che

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5 commenti:

Matteo Sardelli il 01/09/2006 18:21
mi aggiungo anch'io ai commenti positivi! molto bello davvero!
Alessandro Sampietro il 21/08/2006 13:02
m, b
Anna Lamonaca il 14/03/2006 12:10
COMPLIMETI è DAVVERO BELLO!

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