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Ti ho mai raccontato di una semplice storia d'amore

Ti ho mai parlato di un incontro d'amore?
Uno semplice, si insomma, uno di quelli che prima non passi dal fioraio o non vai a lavare la macchina, che non hai l'ansia del trucco o delle scarpe, ne' del vestito, che non ti domandi come vestirti per la pizza o per il ristorante.
È un incontro dove metti da parte qualche coperta, che l'incotro deve essere comodo, e caldo e deve avere il senso di generosita'.
Per questo incontro avevo scelto una location strana, insolita, Latina. Ci lavoravo quindi mi risultava comoda, certo non è bella, ma certi incontri non stanno a guardare.
Pausa pranzo, scendo e vado a prendere la macchina, in macchina ci sono le coperte.
L'orario è quasi quello, traccheggio un po' , seguo i tempi dell'appuntamento stampati sul testo del sms arrivato un paio d'ore prima.
La giornata non è memorabile.
L'appuntamento è davanti unn cancello arrugginito, non veramente romantico, ma, ripeto, certi amori, non hanno bisogno del castello di Disneyworld.
Il cancello mi viene aperto da un ragazzotto con ai piedi un paio di stivaloni verdi, quelli che usano i contadini o i fattori che stanno in mezzo all'erba e al fango.
Io ho il mio teilleurino, tirato per l'occasione, il tacchetto e anche il filo di perle, volevo fare colpo, ma il mio amore è rimasto inebriato dal mio odore.
Un'occhiata complice con il ragazzotto che ha capito le mie intenzioni.
Tiro fuori le coperte dalla macchina. Lui mi viene incontro e mi libera del peso.
lo guardo, "grazie"! gli dico.
"E di che, il meglio deve ancora venire".
In macchina ho leccornie varie, ma le lascio li ancora, serviranno a tempo debito.
"sei pronta?"
"Abituata direi!"
ci avviciniamo ad un box, in lamiera, un posto piuttosto squallido, da li si sentono mugoli, sono diverse voci sottili che si accavallano, il posto è pulito, ma non ci vivrei.
Un cancelletto si apre, escono fuori, saranno una quindicina di quattrozampe pelose e tonde, allegre.
Uno non segue gli altri, non si lancia in performances buffe da circo, corre, in mezzo alle mie gambe, è maschio, conosce bene la sua natura. Sara' grande quanto la mia mano, ma le sue zampe tradiscono un futuro tutt'altro che mignon.
Alza il muso e mi guarda roteando la testolina su un angolo di 90 gradi. Uno sguardo folgorante, lui biondissimo, sa ancora di cucciolo. Occhi impertinendi che sono carichi a molla di affetto.
Mi inginocchio, mi ero ripromessa che dopo la morte di Freddie, non avrei avuto altri compagni.
Ma stavolta io non avevo scelto, ero stata scelta.

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6 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 19/05/2014 03:52
    apprezzato... complimenti.

6 commenti:

  • nemo numan il 05/04/2010 22:17
    bellissima estremamente bellissim
  • Anonimo il 29/11/2009 21:01
    Bellissima storia, complimenti.
  • bute 76 il 28/11/2009 23:23
    Divertente, come sempre.
    Detto ciò, sempre quelle due o tre cose dopo che ho storto il naso:
    "Per questo incontro avevo scelto una location strana, insolita, Latina" - prima di Latina metti i due punti e sei a posto.
    "Ci lavoravo (la solita virgola che non c'è quindi..." - e a seguire metti un punto, così puoi cambiare soggetto e tempo insieme senza problemi.
    Si scrive "tailleurino" e non "teilleurino", controlla.
    Infine la perla: "io ho... volevo... è rimasto..." - lo scegli tu il tempo della narrazione, o facciamo noi a caso?

    Questa volta comunque ti è andata bene, perché dal cancello in poi non ho praticamente segnalazioni.
    Saluti,
    l'apicoltore
  • Roberta T. il 25/11/2009 16:05
    è meravigliosa ed esprime in un modo semplice il concetto di un amore immenso..
    complimenti davvero
  • Minalouche TS Elliot il 25/11/2009 14:01
    Mi è piaciuta, per certi versi mi ricorda gli incontri con i miei gatti... purtroppo non posso tener un cane, ho degli orari pazzeschi... l'affetto che ci danno, la presenza, il non giudicarci, beh spesso noi "umani" non siamo in grado di darlo... non in modo così completo e disinteressato.
  • max22 - il 25/11/2009 13:47
    come diceva, credo, Lorenz... più conosco gli uomini più amo gli animali... una bella storia d'amore!

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