username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Come stai

Oggi la matita è colata.
Nessuno se ne è accorto.
Quelli più avanti non mi vedono. Quelli più indietro non mi vedono.
A pensarci bene neanche quelli di fianco mi vedono.
E il prof, beh, il prof è cieco.
La campanella è suonata e mi sono asciugata le lacrime. Avevo paura di aver fatto un pastrocchio con la matita. Ma tanto nessuno se ne è accorto.
La matita è un po' sbavata, ma il sorriso è convincente.
Perché nessuno se ne è accorto.
Vorrei che mi chiedessero come sto qualche volta.
Non ha senso perché io risponderei bene anche se è male.
Come fa il 99% delle persone.
Perché il 99% delle persone è questo che vuole sentirsi dire.
E allora siamo tutti educati e stiamo tutti bene. Nel mondo fuori dalla porta del bagno.
Dentro il bagno non mi va di essere educata. Non mi va di stare bene. Lì piango. Piangerei per ore.
Ma non ci sto tanto.
Perché fa freddo.


Oggi c'era un'ora buca.
Io odio le ore buche.
Gli altri si sono messi a giocare a carte.
Io cercavo di fare qualcos'altro. Ho provato a scrivere qualcosa. Ma tanto non so scrivere. Ho provato a disegnare. Ma tanto non so disegnare.
Gli altri si divertivano.
Di sicuro pensavano che io non mi stessi divertendo.
Perché lo sanno che non so fare niente.
Potevo andare a divertirmi con loro. Ma non l'ho fatto.
Ho pensato che è colpa mia.
Perché preferisco essere sola che sentirmi sola.


Oggi c'è stata un'altra ora buca.
Ci hanno detto che la prof è ammalata.
Tutti sono contenti, io non tanto.
Però avevo deciso che oggi mi sarei divertita insieme cogli altri.
Ma loro non hanno giocato a carte.
Volevano fare il gioco della bottiglia.
Io non volevo. Sono rimasta al mio banco a guardarli mentre si divertivano.
Una volta qualcuno mi ha chiesto se avevo dei rimorsi.
Ho risposto che non ne avevo.
Quel qualcuno ha detto che sono fortunata.

123

0
3 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

3 commenti:

  • Alda Visconti Tosco il 16/12/2010 22:36
    la non vita per attirare attenzioni e la distruzione di se stessi... terribilmente efficace...
    sperando sia solo opera della mente...
  • Anonimo il 04/02/2010 22:13
    Ti faccio i miei complimenti, davvero un buon lavoro.
  • Samuele Scagliarini il 12/01/2010 09:20
    Bel contrasto tra la superficialità, la leggerezza... il vittimismo inziale, e la comprensione della "punizione" nella parte finale... che secondo me merita di essere descritta di più! Brèva!

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0