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Giorno dopo giorno

Ore 7:30. Il nonno è già sveglio da ore, probabilmente colpa del tempo balordo, ed è in procinto di scendere dal letto per iniziare una nuova entusiasmante giornata.
Dopo il cambio del pigiama e la scappatina al bagno, è pronto per scendere al piano terra, pian pianino, scalino dopo scalino, per non svegliare l'adorata moglie e la cara nipote.
La gatta lo sente, ma non da segno di volerlo raggiungere e si riacciambella sul letto della nipote, Helen, per continuare il pisolino.
Il nonno Frank, come prima cosa, sbircia fuori dalla porta per vedere che tempo fa, poi accende il fuoco della stufa e apre i due balconi della cucina. A questo punto tutto è già pronto per scaldarsi la tazza di caffelatte mangiando del pane vecchio o dei grissini, ottimi con la marmellata ai marroni.
Ore 8:00 circa. La nonna è pronta per la toilette del mattino e per scendere a far colazione, seguita dalla gatta.
La cucina è già calda e la tavola bandita per il pasto. Mentre l'acqua del tè della nonna è sul fuoco, anche Helen scende dal letto, sentendo già il peso di questa orrida giornata. Infatti, come tutte le volte, sente i due coniugi parlare dal pian terreno con voce a dir poco bassa. Helen apre la finestra, fa un piccolo pensierino se gettarsi di sotto o meno, scuote la testa e raccatta degli abiti da mettersi: immancabilmente neri.
Durante la discesa delle scale vive un momento fondamentale per i prossimi due minuti: il recupero delle energie per dare il buongiorno ai nonni. Dopo le imprecazioni degli ultimi gradini, arriva sulla soglia della cucina e:
"Ciao" dice con voce già disperata.
I due nonni ricambiano il saluto e la giovane donna va al bagno, freddo e umido e porcheggiando accende la stufetta elettrica per riscaldare l'ambiente mentre fa pipì.
Una rapida doccia calda le dà la forza di riaffrontare i due anziani.
Ore 8:30: l'arrivo in cucina di Helen.
Subito cerca con lo sguardo la gatta e prontamente va a darle un bacino di buongiorno sulla testolina. La micia si lascia fare e la guarda con gli occhietti dolci.
Dopo qualche minuto, la colazione di Helen è pronta, che sfortunatamente ha sbagliato i tempi un'altra volta, motivo per cui continua a dire brutte parole dentro di sé durante tutto il pasto. Infatti, anche oggi si è trovata a tavola con l'educata signora che succhia la frutta sputandone i semi sul piatto, aspira il tè dalla tazza e se ha tempo emette anche qualche rutto. Non dimentichiamo di dire che la cara signora è di buona parola, così già di primo mattino assilla i presenti con i suoi sciocchi e inutili discorsi. Tema principale: il cibo. Già preoccupata su cosa può preparare a cena per la nipote (cosa che la terrà occupata per l'intera giornata).
Frank ha già fatto tutto anche per oggi. Dopo il rituale mattutino, ha pascolato per il piano terra fino a questo momento; ora, molto stanco e con gli arti doloranti, si siede sulla SUA sedia appoggiando le gambe su quella adiacente. Adesso guarda fuori dalla finestra. Lui, l'uomo dall'ottima vista, osserva quello che accade in paese, che dista 500 metri dalla sua proprietà.

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3 commenti:

  • Anonimo il 02/03/2010 11:36
    Ma cos'è? Fai gli indovinelli?
    Non vedo nessuna ragione plausibile, perchè una giovane donna debba fare una vita del genere. Non male certe osservazioni sulle miserie del quotidiano, ma la figura di Helen ne esce malissimo: un'ameba.
  • ele jack il 09/02/2010 13:44
    La mia intenzione è che i lettori si diano una risposta. Per ora non penso di farne un seguito.
  • gian paolo toschi il 08/02/2010 16:04
    Interessante e ben scritto. Ma non ho capito se la risposta ce la dobbiamo dare da soli o ce la darai tu in un altro racconto.

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