Buonasera. Mi scusi per il ritardo. Possiamo iniziare?
R
Bene. Mi faccia accomodare.
R
Eccomi, sono pronta. Allora, lei, vuole provare con questo lavoro?
R
Per il futuro di suo figlio?
R
Lo scrittore?
R
Interessante, se un professore di Bari vuole pubblicarlo di cosa si preoccupa?
R
Mai?
R
Quindi lavora solo lei? e suo marito?
R
Cosa!? Non mi prenda in giro.
R
Signora! Posso aiutarla ma, deve collaborare. Non può dirmi che lei vive sola, più un figlio, con seicento euro al mese.
R
E poi?
R
Dai dai dai. Mi senta Luigina...
R
Come vuole. Mi senta Pina, ho un lavoro da mandare avanti, non posso perdere tempo con queste cose.
R
Buonaserata!
R
E buona fortuna con suo figlio.
R