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Dhampyr

Esisteva due secoli fa in Inghilterra un piccolo villaggio agricolo chiamato Morton. In questo villaggio viveva un ragazzo di nome William O'Connor dagli occhi azzurro-grigi e capelli castani, senza famiglia allevato dal parroco del luogo, il quale oltre a provvederlo del necessario e impartirgli per come poteva un'istruzione, era per lui l'unico legame affettivo. Tutti gli altri compaesani lo sfuggivano e lo temevano, perché sapevano come era venuto al mondo, sapevano che era figlio di un vampiro. Anni prima nel villaggio era vissuto un fabbro di nome Alan McMiller che aveva un unico figlio purtroppo gravemente malato, per pagare delle cure che non poteva permettersi egli era stato costretto a ricorrere ad un usuraio ottenendo in prestito una grande somma di denaro. I medici di quell'epoca però, a causa delle limitate conoscenze, non furono in grado di salvare il bambino il quale purtroppo morì. Lo strozzino però non era un uomo dal cuore tenero e pretese la restituzione del prestito con contorno di interessi, riducendo sul lastrico il fabbro e togliendogli tutto ciò che aveva. Il poveretto provato dal dolore e spogliato di tutti gli averi si impiccò, lasciando una vedova che divenne pazza, e un grande cordoglio in tutti i compaesani dispiaciuti di una sorte tanto ingiusta. Un mese dopo però molte persone cominciarono a vedere il defunto fabbro ogni notte e dei testimoni dissero che egli attaccava sia il bestiame che gli uomini, lasciando le sue vittime dissanguate. Una notte il fabbro dannato penetrò con un sotterfugio in casa di una bellissima ragazza chiamata Susan O'Connor figlia di una povera vedova. Invece che salassarla, ne rimase affascinato, così la prese soggiogandola con i suoi poteri ipnotici. L'indomani la madre di Susan seppe tutto e disperata radunò tutti i paesani esortandoli a liberarsi di quel flagello. Gli abitanti, stremati dagli attacchi del non morto, prima decisero di riesumare il corpo per vedere se davvero il fabbro fosse un vampiro, trovando vuoto e intatto il sepolcro e avendo così conferma dei loro sospetti, si munirono di armi varie, di crocifissi e acqua santa, stanarono la bestia che si era rifugiata in un castello in rovina, e dopo una durissima lotta riuscirono a decapitarlo. Poi decapitarono nelle loro tombe tutte le vittime del vampiro prima che anch'esse si trasformassero. Susan però si scopri incinta, con immenso orrore di tutti i cittadini, e nonostante sapesse chi fosse il padre del bambino volle portare a termine la gravidanza. Al termine della gestazione ebbe un travaglio difficile che la stremò, e quindi ebbe solo il tempo di abbracciare il neonato e dargli il nome del nonno, poi spirò. A causa dell'amore della madre che lo aveva accettato nonostante la sua origine e degli insegnamenti del padre adottivo, William era un essere umano, libero dall'innaturale ferocia e sete di sangue dei vampiri, ma era comunque diverso da chiunque, perché i suoi sensi percepivano cose che gli uomini normali non potevano sentire, vedere o avvertire. Era straordinariamente forte, guariva quasi subito da qualsiasi ferita, non si ammalava mai e dimostrava di avere poteri ipnotici. Anche a causa di queste peculiarità che col tempo divenivano sempre più evidenti gli altri lo allontanavano come se fosse un demonio e quindi crebbe emarginato. Quando William ebbe trent'anni il prete che lo aveva allevato morì facendogli conoscere il dolore della perdita, così rimasto solo prese una casa vicino al bosco liberando i paesani dalla sua infausta e indesiderata presenza. All'inizio nessuno voleva passare dalle sue parti perché tutti rivedevano nelle sue fattezze il fabbro dannato, ma la situazione cambiò quando William prese a fare il cacciatore di taglie. Se si doveva trovare ladri, criminali evasi, o persone scomparse bastava venire da lui, fargli annusare un effetto personale e accordarsi sul compenso. William trovava la persona in questione ovunque fosse data la particolarità della sua natura. Anche coloro che venivano assaliti dai vampiri e da altre creature mostruose si rivolgevano a lui, perché William era l'unico che poteva fiutare questi esseri, lottare con loro senza rischiare ferite e ucciderli. Così William riuscì a guadagnarsi un posto nella società anche se doveva fare un lavoro sporco che non gli piaceva. Era inoltre malinconico, perchè si domandava se un giorno anche lui avrebbe conosciuto l'amore di una famiglia, o se invece sarebbe stato solo per sempre. Un giorno venne a lui il capo di un villaggio vicino, lamentando il fatto che erano avvenute orribili uccisioni notturne e chiedendo il suo aiuto. William si recò nel villaggio in questione e scoprì che c'erano dei vampiri, naturalmente cominciò ad eliminarli, finché non vide una di loro bellissima, con lunghi e setosi capelli biondi, occhi verdi, figura snella e gentile. Questa vampira non tentava di opporsi, ma anzi si offriva rassegnata alla sua spada. Dopo averla a lungo guardata negli occhi William le fece cenno di andare e la vampira scomparve nel buio della notte. L'indomani l'uomo si domandò se fosse impazzito, aveva lasciato andare un parassita assassino, come aveva potuto? La notte seguente uscì per eliminare qualunque vampiro avesse visto, ma ne trovò uno solo diverso dagli altri, riccamente vestito e con uno strano accento ed un'aria ieratica, che invece che scappare o perdere lo sconfisse e lo picchiò fino a farlo svenire. Quando William rinvenne si ritrovò in una abbazzia diroccata e seppe di essere prigioniero di Ferenc Grigorii Draikan il cosi detto principe dei vampiri. Questi era stato secoli orsono un cavaliere ungherese dell'ordine dei Teutoni, ma aveva apostatato dalla sua fede e si era dato alla magia nera per ottenere l'immortalità. Nel 1394 le sue pratiche vennero scoperte per la dilazione di un servo e lui fu accusato di eresia e sacrifici umani e una volta accertata la colpevolezza venne murato vivo e lasciato morire di fame. Per questo era divenuto un vampiro potentissimo con l'ambizione di dominare la terra, ed era venuto dall'Ungheria per la predizione di una zingara che gli aveva detto che in Inghilterra avrebbe trovato una creatura rarissima, nata dall'unione di un figlio della notte con una figlia dell'uomo: un Dampiro cioè proprio William. All'alba lo avrebbe dissanguato e sarebbe divenuto immune alla sua unica paura: la luce del sole. William raccomandò l'anima a Dio pensando di essere spacciato, ma sopraggiunse la vampira da lui risparmiata che uccise lo zombi suo carceriere e lo liberò. Si chiamava Marisol ed era nata in Spagna nel 1700 da una famiglia nobile. La sua famiglia era stata distrutta da Draikan la notte in cui questi la aveva resa una non morta sua schiava. Per vendicarsi del suo crudele padrone verso il quale aveva sempre nutrito un segreto astio ella era venuta in soccorso di William, del quale tra l'altro si era anche invaghita. Condusse l' uomo fuori dall'abbazia, mentre il sole stava per sorgere, ma si trovò davanti il suo spaventoso padrone che la apostrofò con aggettivi da non trascrivere e aggredì entrambi per ucciderli. William e Marisol lottarono insieme e furono come una sola cosa persa nel buio della notte, ma Draikan, troppo potente per chiunque li sopraffece, stramazzò a terra Marisol e soggiogò William. Stava per berne il sangue quando Marisol con uno scatto improvviso si frappose e fu morsa al suo posto. Allora William si infuriò come mai aveva potuto, aggredì Draikan, lo sconfisse e gli strappò il cuore, poi abbracciò Marisol moribonda confessandole di amarla mentre lei svaniva al sole. Da quel giorno William non fu più visto dai suoi compaesani, perchè si mise a vagare per il mondo, dopotutto non aveva dove rifugiarsi. Gli uomini lo ritenevano un demone e i vampiri un bastardo assassino, perciò non c'era posto per lui né nel mondo degli uomini, né agli inferi. Odiato e allontanato da tutti si rassegnò a trascorrere una lunghissima esistenza in solitudine, nel doloroso ricordo della donna che lo aveva amato fino a dare la vita per lui, la quale per ironia della sorte era una vampira.

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2 commenti:

  • Anonimo il 27/06/2010 23:23
    ben scritto originalità e contenuto rendono la lettura avvincente e pregevole
  • Paola B. R. il 10/04/2010 00:20
    Una storia bella ed originale!!!!

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