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Lettere di un diario triste

[...]
Ogni volta, bisogna deludere qualcuno, la gente non sa che tu scherzi, e allora ci rimani male, stai male, soffri di tutto questo, anche perchè non vuole finire più.
Li sto persino odiando, talmente mi rodono.
Nuvole all' orizzonte, minacciano tempesta, ed io ci vado letteralmente contro. Ormai va tutto male, non confido più in niente.
Riesco a sentirle, le lacrime, che salgono e fanno rumore, rompono il silenzio.
E per questo che vorrei fuggire, da qui, da questi falsi sorrisi e false persone, ricominciare e rinascere.
Io vorrei fuggire..
16-02-2010
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Distanza nello scrivere. Lo so, scrivo per sfogarmi, ed è davvero un ottimo rimedio specie se hai un foglio vicino.
Ottimo rimedio in questi casi, dove non puoi chiamare un amico e sfogarti. No, non puoi. Perchè la gente è orribile quando ti fa fare figure brutte.
Perchè quando vedi una persona piangere, ti si stringe il cuore, perchè tu HAI cuore, lo hai per tutto.
Mi nascondo bene, io, dietro questo mio bel sorrisetto, ma quanto terrò duro? Quanto riuscirò a tenere..
Non vedete voi, solo perchè lo voglio io.
Corro disperato, in questo bosco buio, che però, pare illuminato dalla luce fioca della luna..
04-05-2010
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Non consideratemi dolce, non lo sono affatto; non consideratemi felice, non lo si può essere completamente: Non pensate che io abbia avuto tutto dalla vita, perchè non è così, io porto le mie cicatrici, dietro e credetemi, non si possono neanche immaginare..
Credo che sia così questo stato d animo che vacilla, perchè lo fate apposta, ma basta tenere, riuscirò ancora.
13-05-2010
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[...]
Io, mi trovo in questa situazione da ormai troppo tempo, e non ne vengo fuori. Ho paura, di non so cosa, ma ho paura. Vorrei che tutti mi vedessero come un altra persona, forse vorrei troppe cose, ma, se tutto questo non fosse successo, non oso pensare.
Oggi è stato deludente, deludente tutto. Il Carnevale che credevo bello, mi stava anche per fare piangere. Forse è stato il caso a farmi trovare la porta chiusa oggi. Non mi sono divertito per niente, ho odiato alcune persone, ho rivisto facce stronze, ho incontrato una persona, ma sono sempre deluso.

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4 commenti:

  • Anonimo il 18/05/2010 07:04
    Non posso sapere che cosa la vita ti abbia fatto, ma non importa. Non è la natura del dolore, ma la sua intensità che rende infelici. Dici di essere una persona unica, che noi non possiamo capire. Non è così. Sapessi quanti sono come te, che hanno una miniera dentro la propria anima, ma nessuno la vede perchè è chiusa, inaaccessibile. Se vuoi che gli altri si aprano a te, sii tu il primo.
  • alice costa il 14/05/2010 12:18
    è un diario triste ma rivela emozioni e sensibilità uniche... sei riuscito a tracciare di te un ritratto di un ragazzo speciale.. e i fiori sul prato sono splendidi... ma da non toccare
    Un abbraccio fortissimo
  • Manuela Magi il 13/05/2010 22:21
    La poesia come qualsiasi altro scritto, parla per noi, di noi ed è quell'occasione giusta per esternare le forti e non sempre piacevoli emozioni che albergano nel nostro più profondo essere.
  • Anonimo il 13/05/2010 20:53
    Ti capisco perfettamente.
    Anch'io scrivo per sfogarmi, e anch'io vedo fin troppe persone false che mi ronzano attorno!
    Però non dire di essere diverso. Non dire di saper riflettere e gli altri no.
    Non puoi essere il solo "buono"in un mondo di "cattivi". Purtroppo le persone che soffrono in silenzio e che "riflettono" sono molte più numerose di quanto tu possa immaginare.

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