Cielo di mille colori, trombe che annunciano un'altro nuovo livello di esistenza. Le nuvole soffiano insistentemente sul sole adirato dal frastuono provocato dai tuoni. Angeli si stringono le mani in una serie di movimenti rassomiglianti una danza mentre demoni assetati di sangue vendono caramelle ai bambini sul ciglio dell'ormai putrida strada. Enormi alberi spinati si fanno largo lì dove un tempo c'era la folta boscaglia e le piante si attorcigliano tra di loro formando un erbaceo muro vivente. Losche figure si aggirano indisturbate tra le strade piene di crepe, cartacce e lattine di coca accompagnati dall'inconfondibile e stonato verso di migliaia corvi che scrutano attentamente ogni singolo angolo della città. Antiche profezie escono dalla bocca di una piccola e dolorante vecchietta seduta su una panchina. Un terremoto scuote la terra, onde altissime invadono gli spazi, tornadi travolgono ogni cosa e una voce familiare si ode nel caos: "Claudio svegliati, è ora di andare a scuola"... che noia la realtà!