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Alla finestra

Qui, affacciata alla finestra
le altre vite osservo.
Quella follia, sfilata con rara velocità
mi chiede: - Tu che fai? -
Vi guardo.
Vedo un vecchio, incauto avventurarsi tra i veicoli, labbra sdentate imprecanti contro chi nemmeno si accorge di lui. Frenata repentina. Ospedale.
Vedo un bimbo frignare, succhiare, gridare, correre, cadere, piangere. Uno schiaffo sulle rosee gote. Mondo schifoso.
Vedo una coppia di amanti, abbracciati, avvinghiati come ventose. Caldo soffocante.
Vedo un uomo con una borsa avvicinarsi ad un altro uomo con una borsa, poi allontanarsi. Sospetto.
Sono le diciassette, l'umidità sta calando una cappa lattiginosa su questa indolente umanità.
Sono le diciassette. Sono stanca.
- Che fai? - dici.
Vi guardo.
Che noia.

 

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3 commenti:

  • Giancarlo Stancanelli il 09/11/2010 09:16
    Beh... direi di si. Ci sono moltissime altre cose. E pensa, alcune sono anche piacevoli!
    Se solo smettessi di guardare dalla finestra e uscissi un pò, le vedresti e incontreresti anche...
    ^_^
  • alba radiosa il 09/11/2010 07:40
    Apatia, noia, indifferenza. C'è altro nella vita?
  • Giancarlo Stancanelli il 08/11/2010 21:05
    Alla prima lettura ci ho trovato molto dolore. Ma mi sbagliavo, credo che il sentimento dominante sia l'apatia.
    Resa molto bene, peraltro.
    Brava.

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