la ringhiera del portico a tre metri da terra,
la mia anima mi osserva,
e
compiaciuta
mi guarda mutare nell'espressione;
mentre
mi libro libero
saldo sul mio sogno,
che da bambino mi ha seguito,
come un tappeto
volante sul quale
viaggiare,
per
allontanarmi, abbeverarmi
purificarmi,
dal peregrinare
nel sonno quotidiano.
ma d'impatto
per un urlo
del mio nome,
che mi chiede di apprestarmi,
per dove mi è sconosciuto
ma..!?
e nello scendere,
capisco per un attimo...
tutto,
tutto!
l'insieme
l'universo
l'amore
e una frase tuona
solo dando si riceve!
e un altra l'accompagna
di meno è di più !
poi torno alla mia
ignoranza e dolcemente mi assopisco
e riprendo nella vita a dormire...
attendendo un attimo ancora di coscienza
che non sò quando mi raggiungerà
chissà...?