Erano passati certo degli anni,
la permanenza forzata di noi due sull'isola ci aveva promessi sposi,
perlomeno laggiù.
Forte era l'abitudine, così che ci siamo dimenticati quanto io la volessi
e quanto lei si fosse semplicemente accontentata
vista la mancanza di scelta.
Ora che finalmente ci sono venuti a prendere mi rendo conto di quanto io amassi stare lì,
nel nostro piccolo mondo che stanno distruggendo.
Non appena sulla barca comincia a prendermi la gelosia,
possibile che già dopo pochi minuti che ci siamo allontanati si senta attratta
dal pilota della barca? Dal primo che capita...
Mi vedo nella città, sul tram, senza di lei, con una nuova vita
chissà, forse anch'io mi sarò solo accontentato e saprò trovare "di meglio"...
so solo che anni di vicinanza non sono bastati ad unire due anime distanti.
Ora sono davvero sul tram, guardo fuori dal finestrino,
ogni tanto la sento, è come se fossimo stati in vacanza insieme o per qualche tempo
fratello e sorella,
forse lo siamo ancora, non più sposi, di certo.
Penso a quella palma, la sua curva che conoscevo così bene,
al momento in cui la mattina scendevo verso la spiaggia, qualche foglia secca e il rumore
del mare
lei che mi aspetta e ancora dorme
l'acqua fresca, il pesce
"penso che un sogno così non ritorni mai più,
mi dipingevo le mani e la faccia di blu"