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Amo te

Amo te. Da cinque anni, non faccio altro.
Amo i riccioli scuri che ti cadono disordinati sulla fronte e amo il movimento che fai con la testa per tirarli indietro. Amo le smorfie che fai. Ti osservo da così tanto tempo che posso leggere i tuoi pensieri dietro ogni smorfia. Ad esempio, quando vedi qualcosa che ti irrita; e tu abbassi leggermente il capo, il tuo sguardo si fa serio e le tue labbra sono serrate.
Amo quando sei felice, e il tuo sorriso è vero, puro.
Amo la tua risata, il ritmo gioioso che ha, il buon umore che diffonde.
Amo i tuoi occhi. Loro sono la cosa che amo di più al mondo, anche più di te. Nei tuoi occhi io vedo l'oceano che si confonde all'orizzonte con il cielo. E io mi perdo in quell'orizzonte ogni volta che mi guardi. È per questo che non ti guardo mai quando devo fare un discorso serio. È per questo che l'altra sera, mentre ti dicevo che tra noi era finito tutto avevo la testa china e guardavo a terra.
Amo quando mi dici che sono una scema e che non capisco niente. Lo dici sorridendo, so che stai scherzando, però fingo di offendermi, metto il broncio e mi allontano. Allora tu mi rincorri, e io scappo. Ma poi mi lascio prendere, mi lascio cadere tra le tue braccia, nell'abbraccio più dolce che c'è.
Amo ricordarti le cose, quando troppo spesso te le dimentichi.
Amo quella fotografia di noi due al mare. Ce la scattarono i nostri amici durante una vacanza in Sardegna, due o forse tre anni fa. Siamo abbracciati sul bagnasciuga, io indosso il mio costume preferito, quello bianco che esalta l'abbronzatura. Abbiamo entrambi un'espressione buffissima, perchè avevamo il sole negli occhi.
Amo il ricordo della prima notte insieme, quando mi abbracciasti e mi sussurrasti: "Posso baciarti?". Non ti risposi e ti baciai io. Per tutta la notte.
Amo la sera di quel temporale, quando non avevamo l'ombrello ed eravamo tutti bagnati. Ci baciammo per ore, riparati sotto il cordicione di un palazzo. Sperai che la pioggia cadesse per tutta la notte.
Amo le quattro di mattina sotto casa mia, quando mi riaccompagni. E mio padre che mi rimprovera al mio rientro e io che ogni volta gli prometto che non accadrà più.
Amo lo shopping per le vie del centro.

Amo te. Amo tutto di te.
Amo il fatto di amarti, anche se mi fa soffrire, e soffrire è la cosa che odio di più.

 

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3 commenti:

  • YURI STORAI il 22/03/2011 19:35
    molto scorrevole, si nota una certa tua serenità. ok
  • Anonimo il 16/03/2011 21:27
    è sempre triste, quando finisce un amore,, bel racconto
  • karen tognini il 16/03/2011 21:24
    Complimenti sinceri, scorre benissimo...
    letto d'un fiato...
    brava Ilaria...

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