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Sensazioni incondizionate

Il passato sorge nella mia mente dove il giorno si scolora lungo le vistose valli.
Ricordo quel casolare dove pianse una giovane donna, dolce profumo della vita.
E a calar della sera il vento andò via, a passi lenti, attraverso i rami, solevando le ultime foglie.
La luna con la sua candida luce illuminò il viso di un passante con pallido alone malinconico.
Ricordo quel dolore, che venne soffocato dalla mia ragione.
Vidi delle immagini lungo il sentiero di casa mia, che diedero vita alle preziose fantasie, donando ossigeno al mio sentire.
Profonda la notte e il suo mistero, con i suoi suoni, che accompagnano le note di una dolce melodia.
L'alba giunse all'improvviso portando con se quel ricordo, che rimase indelebile in fondo al mio cuore.

 

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4 commenti:

  • silvia ragazzoni il 07/04/2011 01:53
    splendido scritto.. dolce e nello stesso tempo nostalgico.. rende bene l'idea
  • STEFANO D'AMICO il 04/04/2011 21:54
    Buonasera Giacomo, Buonasera Michele,
    Vi ringranzio per aver apprezzato il mio pensiero, concordo con il vostro suggerimento ci lavorerò ... Michele grazie per il tuo benvenuto.
  • Michele Rotunno il 04/04/2011 10:54
    Concordo con Giacomo, puoi sempre farla, in fondo è facilissimo (lo dico per esperienza diretta chehhè ne pensano i veri poeti (sic)). Basta, come minimo, dimezzare lo spazio delle colonne e il gioco è fatto.
    (adesso sentirai che veementi proteste hahaha)
    Benvenuto nel circolo dei pazzi.
    Bravo
  • Anonimo il 03/04/2011 16:34
    Un breve scritto intriso di malinconia... fossi stato in te ne avrei fatto una poesia. Comunque sia bravo... ciaociao

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