username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

L'imprevisto del 30° parallelo

È cronaca recentissima. Periferia di Islamabad, un commando di forze speciali USA attaccano a sorpresa una villa fortificata e uccidono Bin Laden, poi avvolgono il cadavere in un telo e lo portano sull'oceano indiano dove lo lasciano sprofondare in alto mare. Esultanza negli Usa e tra la popolazione occidentale. Euforia dei capi di stato, Obama in primis.
Fin qui la cronaca, a seguire i primi dettagli. Circola una foto del volto del principe terroristaorrendamente tumefatto, viene da chiedersi come l'abbiano ucciso, se a colpi di mitra o con i calci dei fucili mitragliatori. Orrore nel mondo e primi dubbi.
Qualcuno si prende la briga di analizzare al microscopio, si fa per dire, l'immagine della foto e sorge il sospetto che l'uomo raffigurato non sia il famigerato Bin Laden. Arrivano le smentite e le contro smentite. Ci si chiede perche tanta fretta nel far sparire il cadavere. Si noti bene, letteralmente far sparire non seppellire da qualche parte ma proprio sparire. A rintuzzare i dubbi espressi dagli scettici interviene la stessa famiglia Laden ad assicurare che il cadavere sia proprio quello del famoso terrorista. A questi si aaggiungono anche dettagli non richiesti e quindi assolutamente gratuiti. Gratuiti perché manca la minima documentazione e prova di quanto sia realmente accaduto in quella villa. Perciò gli interrogativi restano e senza risposta esauriente.
Il mio dubbio, probabilmente condiviso da molti. Non riguarda morte del terrorista, perché questa ritengo sia certa, ma piuttosto quando sia avvenuta. In altre parole sospetto che la morte di Bin Laden sia avvenuta anni fa, forse appena dopo l'attacco alle Torri, ammesso che anche questo ci sia realmente stato. Certo sono consapevole di mettere molta carne al fuoco ma con un po' ragionevole pazienza posso rendere chiaro il mio pensiero.
Mi verrebbe da dire: cominciamo dal principio ma in questa storia di ampio respiro è proprio il principio che non si riesce a ben definire. Nella Bibbia si legge che in principio c'era il caos, nella nostra storia bisogna dire che al principio c'erano gli USA, con la loro manifesta potenza e superiorità mondiale. Purtroppo tale potenza non sempre riesce a concretizzarsi come si vuole e spesso gli intoppi sono tanti e tali che occorre forzare un po' la mano per raggiungere gli scopi prefissi.
Uno scopo di primaria importanza per gli Usa è sempre stato quello di dominare quella parte del mondo che produre, oggi e forse ancora per un centinaio d'anni, l'unica vera ricchezza mondiale: il petrolio. Per arribìvare a controllare con sicurezza quella parte del mondo non è facile, vi si frappongono ostacoli insormontabili rappresentati da centinaia di milioni di abitanti, decine e decine di governi e una religione che non si piega volentieri ad essere dominata dal pensiero occidentale. Cosa bisogna, quindi fare per aggirare questi ostacoli e accorciare i tempi? Semplice trovare un espediente (e gli USA in questo sono veri maestri insuperabili) che giustifichi un intervento plateale.
L'intervento a cui si pensa dev'essere clamoroso tanto quanto e forse anche di più di quello escogitato a Pearl Harbor, soprattutto ecclatante. L'idea c'è, prende forma e si concretizza. Le Torri gemelle, che proprio in quel periodo stanno attraversando un nebuloso periodo intriso di vari interessi economici. Il piano prevede un finto attacco da sferrare, guarda caso, in una mattina di settembre di un giorno non lavorativo, tanto da ridurre al minimo le conseguenti e calcolate perdite, per la maggior parte personale di bassa manovalanza.

1234

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

13 commenti:

  • Anonimo il 10/11/2011 22:30
    Ho vissuto in diretta televisiva quello che stava accadendo, ho visto quello le altre immagini e... non ho mai pensato che fosse la verità quella propinataci, mai. Mi hanno dato della matta per averlo detto ma meno male che non sono la sola a pensarla così. Mi piace come hai narrato. Grazie
    Michele!
  • Marcello Insinna il 17/05/2011 01:15
    mi piace : non fa una piega. Interessi economici e politici prima di tutto
  • Fernando Piazza il 15/05/2011 18:54
    Senza tacere del fatto che i familiari delle vittime, che dell'atroce verità sono consapevoli, non trovano nessuno spazio in cui poterla raccontare questa verità. Lì la censura mediatica funziona esattamente come da noi. Anzi siaamo noi lad averla importata
    diventandone maestri indiscussi.
  • Bob di Twin Peaks il 15/05/2011 18:36
    si Fernando, ahime concordo con te
    è impossibile non concordare, come è fisicamente impossibile volare con un aereo di linea rasente al suolo per colpire il pentangono, che oltretutto è costruito su un piano più basso della zona circostante, giusto? (senza lasciare traccia dell'impatto delle ali nell'edificio poi...) e i passeggeri di quel aereo e di quello fatto scoppiare in aria? tutti senza uno straccio di parente... erano tutti Gargamella che a casa ad aspettarli c'era solo il gatto
  • Fernando Piazza il 15/05/2011 18:05
    Quindi Bob, concordi con me che la teoria di Mazzucco sia giusta e che l'attacco da parte degli arabi sia una bufala colossale...
  • Bob di Twin Peaks il 15/05/2011 18:00
    scusate, mi infilo nel discorso perchè mi è arrivata la notifica e non c'è argomento che mi infiamma di più del grande bluf delle due torri (forse il grande bluf di un mafioso presidente del consiglio ma adesso...) Il pressapochismo dell'umanità è il motivo per cui l'auto attentato oltre a non fallire è creduto reale da quasi tutti; invece non è reale perchè le strutture che compongono i grattaceli non collassano per l'impatto con un aereo, è fisica (c'erano bombe nei punti nevralgici degli edifici) ; poi ci sono altre leggi fisiche che dimostrano come la favola che ci hanno raccontato fa acqua da tutte le parti (nel documentario che cita qui sotto fernando piazza sono elencate tutte). Probabilmente il supercriminale che ha organizzato tutto questo è da ricercare fra quelli che hanno acquistato le due torri in agosto 2001 e assicurate per cifre che sfuggono per quanto elevate... Bush? una marionetta Bin Laden? un personaggio di fantasia
    vivo, morto? comunque sia è una pagliacciata... oltre alle leggi fisiche poi c'è anche la legge economica che una guerra fa risollevare l'economia, no? ecco il nemico è trovato
    insomma, sembra impossibile che per i soldi si uccidano esseri umani afgani, americani, iracheni, ma è così. per i soldi. e bin laden non esiste. la televisione è il mezzo di controllo di tutto, se una cosa è detta in televisone è considerata vera,
    vuoi che ci prendano in giro tutti? si! la risposta è si! e qui da noi Licio Gelli e Berlusconi l'hanno capito e hanno proliferato come i batteri nella sporcizia
  • Anonimo il 15/05/2011 17:26
    xkè surreale?... a me sembra più reale che la realtà! Bravo condivdo appieno! Mi hai regalato una buona lettura!
  • Massimo Bianco il 15/05/2011 17:11
    Arrivato a metà non resisto e commento. Premetto che io non sono uno che crede alla dietrologia, alle teorie dei complotti e ai grandi vecchi. Più un complotto è complicato e più aumentano le possibilità che fallisca miseramente, soprattutto considerando il pressapochismo della maggior parte dell'umanità. Perciò in genere considero le dietrologie in genere come elucubrazioni non degne di credito. Poi che Bush si aun tale supercriminale da organizzarsi da solo l'attentato alle torri non lo credo, pur odiandolo. Ciò non toglie che non credo neppure alal santità e innocenza del mio prossimo. Come dice Andreotti, a pensar male degli altri si commette peccato ma il più delle volte ci si azzecca. Senti allora la mia ipotesi. Mettiamo pure che Bush volesse mano libera. La Cia lo avvisa che si prepara qualcosa di grosso, ma non sa esattamente cosa. Bush ordina, non fermate gli attentatori, ci fanno comodo. Poi Osama va oltre il pensabile causando la morte di migliaia di persone, come mai Bush & company avrebbero supposto, ma ormai quel che è fatto e fatto, e son dovuti andare avanti coi piani militari già predisposti, nascondendo la parziale corresponsabilità. Che ne dici? Quanto a Osama, sarebeb stato interesse di Bush farlo risultare ucciso prima della fine del suo mandato, non credi? Se non ha annunciato la sua morte e perchè fino a quando lui era presidente Osama era ancora vivo. Saluti.
  • Anonimo il 15/05/2011 11:13
  • Giovanni Barletta il 14/05/2011 12:36
    Complimenti per la lucidità con cui hai collegato due eventi che tutti vedono disgiunti: la fine (vera o falsa ha poca importanza pratica) di Bin Laden e l'ingresso nella storia moderna del popolo arabo. Il resto può essere o non essere, comprese tutte le sfumature intermedie. In fondo, per creare il caso che ci dia mano libera, è sufficiente allentare un po' i controlli, non serve pianificare tutto a tavolino. C'è sempre qualcuno che vuole fare tanti morti.
  • Anonimo il 12/05/2011 14:23
    Sono d'accordo con fernando piazza... aggiungo che alla tua analisi non cambierei una virgola( refusi esclusi che sono tanti... vabbè e anche se qualcuno ci reputa pazzi furiosi me ne frego: credo fermamente in quel che hai detto. grande Michele, anche nell'esposizione dei fatti. ciaociao
  • Fernando Piazza il 12/05/2011 00:53
    Ottima e veritiera analisi dei fatti storici e politici della nostra epoca, Purtroppo c'è ancora molta gente, troppa, che crede alla "propaganda" mediatica la quale diffonde e spaccia per verità delle enormi bufale, per niente credibili per chi abitualmente usa ragione, logica e spirito critico. Balle su balle perpetrate ai danni del popolo giorno dopo giorno, senza vergogna. Io ho visto il documentario di Mazzucco "Inganno globale" sull'attacco alle torri gemelle e mi ha confermato quanto la superpotenza americana sia pericolosa e deleteria per il resto del mondo oltre che per se stessa. Ma troppo ci sarebbe da dire a tal proposito e poichè questo è uno spazio letterario mi limito a dirti bravo per l'ottima e lucida esposizione.
  • Bob di Twin Peaks il 11/05/2011 23:09
    ho la classica sensazione di quando viene da ridere e ci sarebbe da piangere, cedo alla mia parte "patacca" scherzandoci sopra mi sento meno preso in giro: secondo me le sorti del mondo sono in mano al regista di beautiful, chi sostituirà Bin Laden in questa soap opera? Torn?

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0