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Una piccola scatola di pelati che racconta il bangladesh

Mi sono immaginata di essere una scatola di pelati che è essere destinata al quarto mondo e questa è la storia cosa ne pensate???

Ahi che male da quando in questo scatolone continuano ad aggiungere scatole di pelati la vita è diventata una cosa impossibile ieri mi sono trovata un fagiolo addosso!!!
Allora oggi è il 15 maggio '10 ed è un giorno molto importante perché è il giorno in cui partirò per... non lo so, credo di aver capito che io con un misero kg di farina andrò ad aiutare popolazioni povere che non hanno cibo a sufficienza(non che non riescono ad arrivare a fine mese) ma che non riescono ad arrivare al giorno successivo.
Ore 11. 33. la campanella suona e per me è giunto il momento di partire per... boh?
Sono spaventata perché so che al mio arrivo morirò , ma morirò per una giusta causa la vita di qualche povero ragazzo che la sua unica sfortuna è stata nascere, so che almeno con questo piccolo kg di farina aiuterò una famiglia a mantenersi per almeno una settimana.
Ore 12. vengo caricata su un camion con altre 500 scatole, dopo circa due Ore di viaggio arrivo in un immenso magazzino dove appena di sfuggita riesco a leggere" giorno 20 giugno programmata spedizione per il Bangladesh" definito uno dei paesi del quarto mondo.
Giorno 19 giugno. 24 ore prima della mia partenza in questo mese ho avuto tempo per riflettere mi sono accorta di una triste realtà una delle risorse economiche del nostro pianeta è la povertà infatti se tutti noi consumassimo come gli americani Il mondo potrebbe ospitare solo 1, 4 miliardi di persone quindi si può dire, che l'uguaglianza non esisterà mai.
Giorno 20. mi ricaricano di nuovo sul camion ma stavolta solo per poco tempo e subito dopo ritrovai in una stiva era molto bello perché c'era una minuscola finestrella da cui si poteva scorgere i paesaggio sottostante, vidi le enormi differenze tra la prime 5 ore di viaggio c'erano campi coltivati, industrie le ultime tre si vedeva la povertà della gente le difficoltà di quelle persone pensate che le baracche più ricche erano in lamiera.
guardando questo degrado smisi di credere a molte cose.
Atterrai. dopo ancora due ore di strada e finalmente il primo contatto con persone si fecero dare una lista e mi scrissero sopra "famiglia numero 2". Arrivai a destinazione dopo più di un mese di viaggio, se avessi avuto delle lacrime avrei pianto perché vedere gente in quelle condizioni ti stringe il cuore. A mio stupore quando venni consegnata non mi aprirono preferivano consumare le piccole porzioni di pelati. mangiavano un pelato poco cotto al giorno in 4 e questo doveva bastargli da colazione pranzo e cena.
Giorno 10 luglio. vidi la signora avvicinarsi e capì che voleva aprirmi infatti morì, ma mi spensi felice, felice di aver concluso la mia breve vita aiutando persone che se lo meritavano davvero.

 

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