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sfacelo

Sfacelo
Le pupille nelle pupille, girano e si rigirano su se stesse, osservando ogni più piccolo meandro di interiorità  cosa cercano? Risposte non ce ne sono, o forse ce ne sarebbero troppe e troppo poche. In momenti come questo mi verrebbe voglia di annientare la realtà che mi circonda o di annientarmi nella realtà cui appartengo. Non ci sono più ideali né strade da seguire, tanto meno fini da perseguire o strategie da adottare. Ogni volta attendo quel qualcosa che sicuramente domani accadrà e che domani si risolverà ma quel domani di ieri è già oggi ed il domani di oggi sarà inequivocabilmente identico ad oggi. Inefficace. Ogni sforzo, ogni più piccolo passo avanti si dimostra poi fittizio e privo di fondamenta seriamente forti. Non se ne esce più così! Avrei voglia di gridare la mia disperazione al mondo ma un mondo in grado di aiutarmi, il mio mondo avrebbe sicuramente a sua volta più voglia di me di urlare la sua inquietudine e…così via. Si scappa, si cerca di rimandare a domani ogni più piccola ricerca di soluzione, nella speranza del domani. Ma io non voglio un domani, io voglio l’oggi. Già troppi oggi ho sciupato nell’attesa di quel domani tanto agognato e tuttora lo aspetto. Aspettare e rimandare: gli unici motti dei nostri giorni sempre alla ricerca di soluzioni.
“vediamo come va domani!”
“aspettiamo e si vedrà”
“non avere fretta una soluzione si troverà”
Ma nel frattempo ci rendiamo conto che la nostra vita passa, che le nostre occasioni ci passano sotto il naso senza che nemmeno ce ne accorgiamo? Ed un giorno ci ritroveremo a rimpiangere tutte le volte che abbiamo pensato al domani come una cura miracolosa ad ogni malattia senza riuscire a far nulla di costruttivo. Ma il problema è che non sempre c’è qualcosa di costruttivo da fare, non ci sono sempre soluzioni positive. Purtroppo.
Sono stanca, mi alzo ogni mattina con la grinta di…e poi basta uno sguardo per farmi ripiombare in quel baratro nel quale mi adagio accorgendomi che non ci sono soluzioni e che bisognerebbe che io mi arrendessi alle evidenze, e che accettassi la vita, quella stessa vita che mi sono costruita da sola, quella conseguente di tutte le scelte fatte seguendo soltanto la mia volontà senza remore e soprattutto con tutta la forza di cui necessita il caso facendo anche quelle scelte che oramai si impone dover fare. A volte mi piacerebbe o meglio sarebbe molto più semplice restarci in quel baratro e non fare nessuno sforzo per cercare di tirarsene fuori.
Ma io non sono così sicura che le cose poi vanno in un verso piuttosto che in un altro solo e soltanto a causa delle scelte che facciamo, sicuramente abbiamo un ruolo determinante nella vita che conduciamo ma ho in più occasioni constatato che ogni volta rimandavo alcune decisioni e cercavo di tergiversare per ritardare o addirittura evitare di prenderne, poi il corso degli eventi, il susseguirsi di avvenimenti mi riconducevano sempre ed inesorabilmente in quella direzione fino a rendere obbligatoria una scelta. 
Ogni giorno mi convinco di poter fare qualcosa per fare dei lavori di restauro in questa strada diventata oramai così dissestata e difficile da percorrere e che ci porterà ad una tragica conseguenza ed ogni giorno mi auguro che sarà poi il domani a darmene forza e possibilità. Ma non posso continuare più così. È una strada senza via d’uscita. Prima o poi non troverò più bivi per fermarmi e scegliere quale direzione imboccare. Chiedo aiuto, ma mi rendo conto che nessuno mi ascolta, urlo ma nessuno mi sente, corro via e nessuno mi segue.
…continuo ad osservare le pieghe del mio volto, quelle delle mie labbra, continuo ad ignorare i segni del tempo che i miei occhi scorgono fissandomi riflessa, lascio ancora che le mie pupille si inseguano alla ricerca di…..

 

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5 commenti:

  • Alberto Veronese il 16/02/2009 08:43
    racconto molto forte, triste, coinvolgente e un po’ angosciante e assolutamente vero.
  • ayumi il 29/03/2008 17:58
    bello, meraviglioso!!
    l'importante è andare avanti senza però lasciarsi trascinare dalla monotonia dei giorni bensì facendo in modo da renderne ognuno unico!^_^
  • Antonio Pani il 03/05/2007 20:37
    Concordo con Argeta "di sotto", bellissimi i versi da lei citati. Perdonami se, prendendo proprio spunto da quelle parole vere e signifiicative, mi avventuro nel dirti di provare a smettere di cercare te stessa e tentare di dirottare energia e grinta per trovare qualcuno con cui fare la stessa strada. Copio il pensiero di una persona a me molto cara: "Non siamo soli". Grazie per la tua attenzione e scusami se sono stato "azzardato" o invadente. A rileggersi, ciao.
  • Argeta Brozi il 08/11/2006 10:48
    I sentimenti qui descritti accomunano tutti noi. vivi il tuo oggi allora, assapora il dolore e la felicità se c'è, ogni emozione sia bella che brutta ci aiuta a conoscerci meglio e ad affrontare con più volontà il nostro domani, ogni emozione è importante, ci dà qualcosa e quel qualcosa non va mai buttato perchè fa parte di noi. "Chiedo aiuto, ma mi rendo conto che nessuno mi ascolta, urlo ma nessuno mi sente, corro via e nessuno mi segue." Bellissime parole. Ma vedi... ti è bastato sussurrarle scrivendole e il tuo sfacelo è arrivato dritto dritto dove voleva arrivare : al cuore delle emozioni.

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