username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Conto alla rovescia

Se qualcuno pensa a un improvviso abbassamento della temperatura si sbaglia di grosso, benchè dalle mie parti l'altro giorno si è abbattuto una tremenda grandinata che ha ricoperto tutto il paese come se avesse nevicato e ancor oggi si riscontrano i residui cumuli raccolti con le ruspe, sono invece i giorni che mancano all'appuntamento del turno riparatorio alle comunali in alcuni centri tra cui Milano e Napoli.
Parlando di temperatura si dovrebbe dire che di contro all'improvviso abbasamento la stessa si sta surriscaldando, non oso dire pericolosamente ma molto incivilmente sì. L'ultima di oggi ci dice di una aggressione a una donna a Milano che faceva volantinaggio pro Moratti. È da condannare senza remore, (l'aggressione non il volantinaggio ndr) e senza alcuna scusante circa la presunta provocazione perpetuata e continuata dai maggiori esponenti della Pdl.
Un consiglio alla manovalanza stradale della Pdl sarebbe quello di stare attenti ai raffreddori perché provocano l'intasamento delle narici impedendo alle stesse di percepire il sopraggiungere dell'olezzo delle squadracce mao-rom, notoriamente restie al contatto dell'acqua e quindi con l'epidermide cosparsa di spesse cotiche.
Al di là delle facili battute nelle due metropoli sta tirando una brutta aria, da oggi in poi, e per una decina di giorni, è meglio mantenersi alla larga, non si sa mai in cosa ci si va a cacciare. Certamente a contribuire al surriscaldamento sono stati gli interventi sconsiderati dei maggiori esponenti del centrodestra, questa volta soccorsi furbescamente anche da Bossi e soci. Dico furbescamente perché i sunnominati furbetti del quartiere meneghino hanno profittato delle cattive acque in cui versa l'armata Branberlusconi per portare altra acqua al loro mulino, quella della decentrazione di alcuni ministeri. Non hanno precisato quali, ma è facilmente intuibile che si sia trattata di una sparata a salve perché nemmeno loro lo sanno. Quali ministeri? La sanità, la pubblica istruzione, il commercio con gli esteri, l'agricoltura, il lavoro, o della marina mercantile? Foss'io gli darei un ministero senza portafoglio, non si sa mai le tentazioni... Invece potrebbe essere quello dei rapporti con il parlamento, debitamente trasformato in rapporti con casa Arcore, così chi preposto non si dovrebbe nemmeno scomodare più di tanto.
Ovviamente non è tutta colpa della destra perché buona parte di benzina la versa sul fuoco anche la sinistra, non tanto con i propri rappresentanti politici, ormai in piena metamorfosi catalessica, ma dei nobili e divertenti fiancheggiatori come, ad esempio Crozza, perché, benedetto ragazzo io stravedo per lui ma dovrebbe darsi una calmata con le battute al vetriolo sulla seconda carica dello stato. Quel poveretto ha ben altre gatte da pelare che non può distrarsi per sottrarsi ai diabolici e proditori attacchi a tradimento della cricca di Crozza, Floris e compagnia, tant'è che non riescono a strappare nemmeno un sorriso ai politici presenti negli studi.
Al sig. B e soci, invece, dovrebbero suggerire un comportamento più.. come dire da snob e non alzare i toni più del dovuto perché è risaputo da che mondo è mondo che non ha ragione chi grida più forte, semmai dimostra di essere ormai alla frutta.

12

1
8 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

8 commenti:

  • Bruno Briasco il 01/06/2011 17:57
    Non mi intendo di politica e non sono addentro come te ma devo dire che sono d'accordo sul turno unico. Meno tempo e soldi sprecati. Bella esposizione del tuo pensiero.
  • Anonimo il 28/05/2011 13:20
    Ma il miop commento che fine ha fatto?... volatilizzato?... arrivo qui per un avviso di commenti e non trovo il mio... vuoi vedere che è sparito nei meandri del web?... che dire... non ricordo più quello che avevo scritto ma posso solo dire questo: sei un grande, Michele. ciaociao
  • ELISA DURANTE il 23/05/2011 21:33
    Meno male che io no "ballotto"... mi avrebbe un po' rotto le balle!
  • Anonimo il 22/05/2011 20:42
    Questo mi era sfuggito. Tu sei un romanticone Michele e anche una brava persona
  • Michele Rotunno il 22/05/2011 20:09
    A Nando che ne dici della PLA (Partito Liberi Autori)? Se facciamo un logo ci presentiamo alle prossime politiche?
    Giorgio, dici giusto, speriamo bene!
    E vai con il primo zoccolo duro! (Ao, gente, che se va male cambiamo la vocale! come dice Bersani)
    Ciao ragazzi!
  • Giorgio De Simone il 22/05/2011 18:42
    Michele, bravo ed informatissimo.
    Uno spiraglio sembra aprirsi nelle solite storie di compavendita di voti in occasione del ballottaggio nel napoletano.
    De Magistris, IDV, ha dichiarato che nonostante verrà appoggiato da Sinistra, Verdi, etc, il voto non è in vendita ed il suo operato nel caso di vittoria non verrà orientato dalle beghe di partito di chi lo avrà appoggiato. Speriamo bene, era ora di trovare un sindaco cha si faccia carico delle grane napoletane e che non si venda per la poltrona più calda d'Italia.
  • Fernando Piazza il 22/05/2011 16:40
    Dimenticavo: per far ridere certe persone, davvero molto esigenti in fatto di gusti, occorre un barzellettiere d'autore, che oggi come oggi sono rarissimi. Non possono mica essere replicati senza una legge... ad hoc.
  • Fernando Piazza il 22/05/2011 16:17
    Non starai mica facendo campagna elettorale? Chi è informato sa bene cosa accade e quali sono i giochetti da prestigiatore (nemmeno tanto riusciti) con cui la maggioranza cerca di incantare gli ignari elettori (quelli sì, poverini, da compatire. Bisognerebbe svegliarli). Sul ballottaggio sono d'accordo con te: un solo turno è sufficiente. Se la gente ha le idee chiare perchè confondergli ulteriormente le idee gettando altro fumo negli occhi? E poi la si dovrebbe finire con la storia dei partiti... Dovrebbero esistere solo cittadini liberi (non necessariamente apparentati o affiliati ad alcun ordine), eletti per rappresentare altrettanti cittadini e farsene portavoce. Tutto qui: la persona conta per se stessa e risponde del proprio operato solo e direttamente ai suoi elettori, non nascondendosi dietro logiche di partito, sfuggendo così alle proprie responsabilità. A presto

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0