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Sacrificio

Un suono acuto e fastidioso lo svegliò di soprassalto. Con un gesto deciso Thor, il dio del tuono, scostò le coperte, afferrò la sveglia e la scagliò contro le pareti, poi si levò a sedere e rimase immobile ad osservare i pezzi metallici sparpagliati sul pavimento marmoreo, a venti centimetri dalle pareti, a due metri dal suo letto.
- Un tempo sarebbero stati venti chilometri, - sospirò.
Ripensò a quando i vichinghi solcavano i mari, depredavano le città che si affacciavano sulla costa e attraversavano l'oceano, fino alle coste americane. Ripensò alle volte in cui lo avevano adorato, avevano invocato la sua protezione e lui aveva combattutto al loro fianco. All'inizio li aveva aiutati solo perché era nel suo interesse farlo. Gli dei hanno bisogno degli uomini più di quanto gli uomini abbiano bisogno degli dei, perché la forza degli dei è nella fede e nell'adorazione degli uomini.
- Fede e adorazione, un prezzo onesto in cambio del nostro aiuto, - aveva sempre sostenuto il figlio di Odino, un prezzo che gli uomini avevano smesso di pagargli.
Lentamente Thor aveva perso il vigore che lo aveva reso leggendario e invincibile quando si abbatteva sui nemici impugnando Mjolnir, il suo martello incantato. Nessuno, né uomo, né demone, né dio poteva maneggiare il martello di Thor, perché nessuno, eccetto Thor, aveva la forza necessaria per sollevarlo. Ora neanche lui.
I tempi erano cambiati da quando gli dei combattevano giganti, uccidevano orchi e ispiravano poeti e cantastorie, che ne narravano le impavide gesta. I tempi erano cambiati da quando festeggiavano con sontuosi banchetti in cui l'ambrosia scorreva a fiumi e la musica riempiva le sale.
- Da quando ci sono delle metodologie per valutare in modo oggettivo l'operato di un dio? - Si chiese il tonante, mentre faceva colazione e leggeva la lettera di convocazione presso l'ufficio del dott. Erik Vakund, che gli era stata recapitata con la posta mattutina.
Gent. Sig. Thor,
siamo spiacenti di informarLa che da verifiche eseguite dal nostro ufficio il Suo operato è stato valutato oggettivamente insoddisfacente. La valutazione è stata eseguita in ottemperanza alle metodologie approvate con delibera n. 123/05 del 5 Novembre 2005, in vigore dal 1 gennaio 2006. Come prescritto dalla legge 145/99 La convochiamo a presentarsi presso i nostri uffici al numero civico 58 di via Silvio Baratta il giorno 20 Luglio 2006 alle ore 10. 00 a. m. per esaminare la Sua situazione.
Qualora non si dovesse presentare presso i nostri uffici nel giorno indicato e non presentasse entro tre giorni lavorativi una motivazione valida per la sua assenza ci vedremo costretti ad intraprendere nei Suoi confronti le azioni previste dalle leggi vigenti.
Cordiali Saluti,
dott. Erik Vakund
Il 20 Luglio 2006 il dio del tuono si recò presso l'ufficio del dott. Erik Vakund, che lo ricevette alle ore 10. 00 a. m. come indicato nella missiva.
- Signor Thor, - gli disse amabilmente dopo aver esaminato attentamente la sua cartella, - lei sa perché è stato convocato?-
- Perché secondo i vostri criteri oggettivi il mio operato non è soddisfacente. -
- ... negli ultimi anni, - aggiunse doverosamente Erik Vakund - solo negli ultimi anni. Il suo curriculum dimostra che in passato lei sia stato una divinità di prima grandezza.

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8 commenti:

  • Phil Ethasimon il 08/08/2008 17:26
  • Emiliano Rizzo il 14/05/2008 20:22
    uhauhauahauhauha!!!! grandissimo!!! sei un mito!!!! bellissima e di potente effetto la frase "C'è la firma di Om in persona" ahahahahahah bravo bravo bravo (5 stelle)
  • Claudio Amicucci il 18/02/2008 19:22
    Ho trovato molto interessante sia lo stile sia l'argomento, abbastanza umoristico. Ti leggerò ancora. Ciao Claudio
  • Simone Campana il 11/01/2007 16:09
    Breve e umoristico.. Una bella idea.. Complimenti...
  • Graziano Ciocca il 29/12/2006 00:05
    Molto, moolto carino. Veramente ben fatto e scorrevole. Avrei scritto la fine u npo' diversamente ma solo a livello di stile. L'idea è estremamente originale e divertente ma fa anche riflettere. Complimenti!
  • MD L. il 01/12/2006 14:50
    Auguri per un bel futuro...

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