username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

La fabbrica

Il locomotore procede guadagnandosi ogni metro di binario, il motore è al massimo, i vagoni merci subordinati al lento abbrivio, il suono dei passaggi a livello incostuditi annunciano l'arrivo del treno.
Lento, il convoglio transita attraversando la Richard Wellace Avenue, uno stradone anonimo che porta alla "fabbrica", così la chiamano i cittadini di Brunswick.
Tetra, con le sue ciminiere fumanti che sputano aria di un intridere aspro aciduleo, ariaccia da respirare, e lo sanno bene i vecchi del bar sport, costretti a vedere quei mostri sbuffeggianti.
La "fabbrica" ha dato benessere al paese, dollari, e di fronte a quelli la puzza diventa fragranza.
Ma al bar sport ogni mese una sedia rimane vuota, il cancro la occupa sublimemente, come un atleta posa al gradino più alto del podio, il podio del male, la "fabbrica" il mostro che porta benessere, contraddizioni della vita.
The business must go on...!!!

 

0
1 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

1 commenti:

  • Anonimo il 05/07/2011 20:55
    spiazzato dalla chiusa... cavolo! fantastico e... realissimo! piaciutissimo

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0