Il fine giustifica i mezzi? È possibile. Ma chi giustificherà il fine? A questa domanda che il pensiero lascia in sospeso, la rivolta risponde: i mezzi
Sì, quel primo commento è mio. Il fine è superiore ai mezzi usati per essere inseguito e raggiunto, ma il discorso è più complesso, perché un fine quantitativo può essere soltanto leggermente superiore ai mezzi che lo hanno determinato. 20-5 = 15... e... 10+5 è sempre uguale a 15. Se, però, il fine è qualitativo esso non può essere raggiunto nello stesso modo. Ora pubblico un mio scritto che lo spiega più nel dettaglio...
Mi sembra un pensiero del tutto improprio. È come se si volesse giustificare tutto e il contrario di tutto. Tra l'altro l'affermazione di Machiavelli è datata.
Per esempio credo che neanche un fine nobile giustifica l'uso della forza o della guerra, salvo che nella realtà avviene il contrario (Iraq, Afghanistan e, per ultimo, Libia docent).
Il cane si morde la coda e gira su se stesso, potrebbe essere la risposta alla domanda.
il 23/03/2010 10:12
I mezzi non giustificano il fine e mai lo devono contraddire. Il fine si giustifica da sé attraverso il bene che consente, oppure si squalifica per il male che fa. Non è che occorra essere dei geni per capirlo, Camus... Sei quasi sempre deludente.