La verità è in tutto ciò che esiste, e come per tutto l'esistente, non ha in sé le sue essenziali ragioni di essere. Quelle ragioni sono la Verità assoluta, unica causa delle molteplici verità relative. Persino la falsità è vera, nel senso di una "vera" falsità". Per sapere al di sopra del dubbio cosa la verità sia è necessario conoscere in modo assoluto i princìpi universali che sono norma legiferante della realtà manifestata, ma questa consapevolezza appartiene all'ordine spirituale della conoscenza la quale può essere conosciuta solo dalla centralità assoluta di cui siamo espressione. Quando si è stati illuminati dall'Assoluto si accede a questa conoscenza, non mediata dalla mente e diretta, attraverso l'intuire dato dall'intelligenza universale, al centro di sé. Eraclito, Pitagora, Socrate, Platone, Aristotele, Lao Tze, Ramakrishna, Milarepa, Dante, René Guénon, Matgioi, Frithjof Schuon, Ananda Coomaraswamy sono state persone che a questa consapevolezza hanno avuto accesso. Naturalmente anche tutti i profeti conoscevano i princìpi universali, Buddha, Cristo e Maometto compresi.
Scusate, ma dato per scontato che la teoria della relatività ha sconvolto delle certezze, allora permettetemi di dire, che ssendo la bugia una falsa verità, vista dall'altra parte, anche la verità è relativa a chi la dice.
La verità assoluta non esiste in quanto la realtà si amalgama al tempo che viviamo ed ogni realtà ha le sue verità... per comprendere le verità qualche etto in più di materia grigia ed Albert lo sapeva bene!
il 19/07/2011 23:57
Einstein, che era la saggezza fatta persona, sapeva che ci sono misteri che la mente umana non riesce ancora ad incanalare per le vie della ragione ma che il cervello processa in base a quello che conosce e che crede essere vero. È proprio per questo che certi enigmi rimangono sempre gli stessi, nonostante lo sviluppo del pensiero filosofico-scientifico attraverso i secoli che hanno radici nel passato e rami nel presente.
La verità assoluta è al di la del tempo e dello spazio, è per natura esclusiva e nega tutto ciò che è il suo contrario. La ristrettezza e le limitazioni della mente umana tendono a complicare la verità ea suddividere l'assoluto in elementi contrastanti, cioè in mezza verità e in mezza falsità.
secondo me non è sempre facile capire nè una verità nè una falsità, ci sono tanti giri di parole ed ognuno di noi può non correttamente essere coerente con ciò che pensa veramente
La verità di uno non può esserlo per altri. Anche delle verità relative ad una persona in una data circostanza, delle impressioni, non sono assolute perciò false e discutibili.
il 29/06/2010 02:52
Costui disse anche, prima di morire: "dio non gioca a dadi"..