Amare la solitudine è essenziale per imparare a riflettere sulle cose; sbagliato è vivere in solitudine per fuggire dalle esperienze del mondo.
il 27/05/2012 14:03
Per me, ottantaseienne, ciò è vero solo se le compagnie sperimentate sono state deludenti. È però anche vero che coloro i quali sanno utilizzare lo stare con se stessi per un vero arricchimento interiore, con l'età tendono ad evitare compagnie superficiali... se non quando a coltivarle non spinga un generoso amore: quello che non disprezza -ma ha compassione di- chi è meno dotato.
Per vivere meglio è bene abbittuarsi all'idea della solitudine?
non saprei.. per come va la vita oggi... se sei Single, se sei vedovo/a.. se si è vecchi, credo proprio di si!
Si può essere soli anche in mezzo a tanta gente.
È vero con l'età si sente più il bisogno di compagnia, della presenza di qualcuno che sia con te in sintonia.
il 22/01/2011 10:19
È necessario isolarsi quando il mondo è troppo stretto e si è costretti a convivere con ignoranti e presuntuosi. Il genio non è di tutti.
La solitudine di cui parla Einstein non è la noiosa e solita solitudine che uccide l'uomo e la sua creatività, ma è la solitudine dei grandi geni che li avvicina, paradossalmente, ai bisogni dell'uomo e alle sue eterne domande e curiosità, al fine di chiarire e risolvere parte dei suoi problemi di sopravvivenza.
La solitudine non esiste, non si è mai soli. Siamo corpo e mente, quindi noi stessi siamo già in "due". Già se siamo "soli" a fare una passeggiata nel bosco, cmq non siamo soli. Allora diciamo che non amiamo la compagnia di un altro umano, allora possiamo parlare di solitudine in senso molto lato.