Si potrebbe cominciare dall'eliminare la carne dal piatto e poi, che ne so, i telefonini, l'ultima moda, il gel nei capelli, le radio private quando sei alla guida, l'ultimo accessorio e già che ci sei l'ultima automobile, eliminare le donne sessuali, gli uomini sessuali, i preti e gli altri politici e asessuati di sinistra in generale
Oggi le donne o tornano a fare le serve o non le vuole più nessuno
Un dettaglio è un mondo spesso senza confini
Bisogna arrivare a invidiare le suore che raggiungono l'estasi davanti al crocefisso di legno
Esistono, stringendo, due tipi di mamma e quindi di famiglia: quella che si preoccupa se scopre che il figlio di sedici anni alle otto di sera rientra a casa con mille lire di non comprovata provenienza e lo prende a sberle finché non sputa il rospo (come farei io), e quella che si preoccupa se a notte fonda il figlio di otto non è rientrato in roulotte o nel basso o nello scantinato con almeno un centone in saccoccia, e a prescindere da come e da chi e perché e dove e in cambio di che cosa le ha avute, e lo prende a sberle, e soprattutto a calci e a pugni, e basta - fino a che non rientra il padre che gli dà il resto per mancato introito giornaliero.
Il più grande difetto dello scrittore vivente è di non essere ancora morto. Io appartengo alla categoria dei Melville, degli Wilde: reietti finché sono in vita.
Il sesso è la droga dei poveri
Io sono grato alla mia solitudine, come sono grato alla mia omosessualità, alla mia sordità congenita, all'infiammazione al testicolo sinistro, alla mia infanzia di una strana, matura infelicità, alla mia gioventù brada e disperata e mitomane in cui cercavo di colmare il vuoto d'affetto con un pieno di ossessione sessuale... grato alla mia vecchiaia incipiente e persino all'amore che non mi è stato corrisposto... grato al finale più roseo di tutti, la morte e la liberazione da questa cultura della bistecca, sia essa bovina o umana, con l'osso o l'osso buco
Conosco dell'amore solo i lati peggiori: il distacco da un incontro mai stato.
Stessa cosa vale per la scrittura: posso spiegarla ricorrendo a una nomenclatura criticistica o ingegneristica, e non avrò ancora detto niente sull'essenza - tutt'al più, molto sull'inessenza, dicendo come per tanti campi del sapere, che cosa non è. Chi non è scrittore non sa che farsene delle teorie sulla scrittura, chi lo è non ne ha bisogno. Uno scrittore vero è allo stesso tempo il teorico più qualificato nel suo campo, non ha bisogno di articolare i problemi inerenti alla propria arte: li individua arandoli, e basta. Scrivere un romanzo è l'unica possibile teoria dello scrivere. Tutto il resto riguarda o il leggere o è gettone di presenza
Aldo Busi (1948) è uno scrittore italiano.
Oltre che scrittore, Aldo Busi è un personaggio televisivo, partecipando a diversi programmi tv.
Tra i lavori letterari di Aldo Busi, si annoverano diverse traduzioni di libri celebri, come "Alice nel paese delle meraviglie" di Lewis Carroll.
![]() Il Decamerone di Giovanni Boccaccio ![]() |