Il più grande difetto dello scrittore vivente è di non essere ancora morto. Io appartengo alla categoria dei Melville, degli Wilde: reietti finché sono in vita.
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il 04/09/2013 15:49
Coraggio Busi: ti scopriranno da morto e, come i maiali, ti riempiranno anche di alloro. Lo so che l'alloro l'avremmo voluto in vita, ma meglio di niente! Che dici tu?