La libertà non è una questione di indole, ma di carattere, e il carattere altro non è che la sua propria capacità di elaborare coraggio nel tempo, cioè intelligenza. Non esiste intelligenza del vigliacco o dell'opportunista o del cinico o del furbo, sono solo aspetti in apparenza diversi della stessa incapacità a essere e a volersi liberi, cioè indipendenti, indipendenti anche dalla propria indole, che ha le sue portentose sirene da cui isolarsi.