È probabile che voi non sappiate che il Poeta abbia anche una conoscenza metafisica delle cose.
il 07/11/2010 16:03
Siamo ancora lontani...
il 19/03/2010 12:23
L'Assoluto non è l'Essere supremo che crea, perché se fosse un essere sarebbe affermato e ogni affermazione costituirebbe un limite che l'Assoluto non può avere. È per questo che nella realtà relativa si usano termini che esprimono una negazione per dire dell'Assoluto. Assoluto è l'indiviso e il senza limiti, senza estensione, senza durata, eppure tutto contiene e tutto è nell'Assoluto. Chiedersi se Dio esiste è, per la metafisica, una contraddizione in termini, così come non ha senso domandarsi il perché della creazione, dal momento che per l'Assoluto la potenza e l'atto sono la medesima realtà e solo il poterlo fare in sé crea l'indefinita gamma di possibilità attuative. Questa è metafisica.
il 19/03/2010 12:15
Non è così, perché la metafisica è la Conoscenza al di sopra del tempo. È la Conoscenza al di sopra della mente. È la Conoscenza perfetta dei principi universali e non costituisce un'ipotesi umana. Ogni risvegliato ai principi universali conosce gli stessi principi e quella conoscenza non gli appartiene, ma egli ne condivide la natura essenziale e incomunicabile. L'idea dell'Assoluto è sempre errata, perché ogni idea si attua attraverso l'essere o il Non essere, mentre l'Assoluto non rientra in alcuna divisione o considerazione adatta alle parole o ai concetti. La metafisica è la scienza sacra degli iniziati al Mistero dell'Assoluto, attraverso una certezza che è come l'infinità interna del Mistero infinito, certezza assoluta che l'Assoluto non può esaurire. Non è conoscenza che si ottiene con l'intelligenza individuale e neppure attraverso le opere, ma arriva per la volontà del Mistero assoluto che vede le qualificazioni individuali.