No, vero è che il principio che impone al tutto il cambiamento è fisso rispetto al cambiamento, ma non è un principio eterno, perché la sua fissità regge la perpetuità solo finché c'è movimento, ma ciò che si muove ha avuto inizio con l'espirare del Mistero e avrà la sua fine nella fase dell'inspirazione in quello che dalle sacre scritture di tutti i popoli del pianeta è detto essere il respiro dell'Assoluto.
No, il cambiamento è il modo col quale l'Eterno riflette la propria Realtà, capovolta come lo sono tutti i riflessi. L'eternità è attributo negativo dell'Assoluto e significa oltre la durata, come infinito indica il senza limiti. La legge che governa il cambiamento non può muoversi e cambiare a propria volta perché se potesse la vita si fermerebbe. Mi meraviglia molto che un'intelligenza acuta come quella di Shopenhauer non si sia accorta di queste evidenze logiche.