Non sono completa mente d'accordo. Non me ne voglia Shopenhauer!... Condivido, invece, il pensiero di Andrea. Essere felici è come essere ubriachi... Essere innamorati lo è.
Ma attenzione che rimandare la felicità al futuro potrebbe risultare scommessa persa. Non dico che si debba negare la progettualità ma il presente deve essere vissuto con il massimo trasporto, per non dover poi rimpiangere un futuro che si sognava e non è stato.
Quando mi ubriaco... rido sempre! Ma poi mi viene sonno. Si è proprio vero in quel momento non penso a nulla se non a ridere con le persone che sono con me, nello stesso tavolo... Che oserei dire "un tavolo di-vino" in quel momento.
Mi ritrovo con il commento di Francesca La Torre, non riusciamo mai a carpire la felicità di vivere il momento presente tesi come siamo verso un futuro incerto che tanto ci attrai
La sapeva lunga il nostro amicp Schopenhauer... vera anche se con dei limiti: non si è felici nel presente solo se si è ubriachi. A volte bastano piccole cose per essere davvero felici... basta sapersi guardare intorno.