Non c'è opera veramente comica se non ha in sé qualcosa di tragico e viceversa.
La nozione di chiarezza, per nostra disgrazia, pare essere intrinsecamente e fatalmente oscura.
Sarei tentato di dire che non esistono cattivi maestri, ma solo cattivi scolari.
la poesia è ancora praticabile, probabilmente: io me la pratico, lo vedi, in ogni caso, praticamente così
È meglio scrivere di riso che di lacrime, perché ridere è ciò che è proprio dell'uomo.
La poesia non è una cosa morta, ma vive una vita clandestina.
Nel mercato planetario far ridere è arma di potere.
È impossibile separare la scienza dal suo contesto storico sociale concreto. L'immagine dello scienziato chiuso in laboratorio che fa la grande scoperta è un po' comica. A promuovere la scienza sono innanzitutto i gruppi interessati a usarne le ricadute: l'università, l'industria sempre più immateriale, i grandi centri medici e farmacologici, l'esercito. La portata ideologica della scienza lievita dentro questi interessi.
L'industria culturale non è tale da impedire la nascita di un'opera d'arte di qualità e magari d'eccezione. Ma è evidente che ne condiziona la forma.
La virtù principale del capolavoro, se vogliamo continuare a chiamarlo così, è quella di creare un nuovo modo di guardare le cose.
Edoardo Sanguineti (1930-2010) è stato un poeta, scrittore e autore teatrale italiano.
Sanguineti è stato un esponente di punta del Gruppo '63, attore del dibattito culturale del Novecento in Italia.
Oltre che per le proprie opere, Edoardo Sanguineti viene ricordato anche per il lavoro di critica e studio su Dante Alighieri.
Nei primi anni '80 è stato deputato del PCI.