Uhmmm... C'è del vero... Colpa delle società progredite occidentali!
il 24/04/2011 17:13
Qui non si parla di conoscenza consapevole. È un riferimento agli istinti della gioventù che con l'andare degli anni si sedimentano in fissità e raziocinio. La differenza fondamentale è che a venti anni fai quello che sai, a sessanta, invece, sai quello che avresti potuto fare. Il rischio contro il rammarico.
il 09/04/2011 11:53
Il difetto di questo aforisma sta nel suo incipit: "Quel che so"... cosa significa quel che so? troppo generico. A venta'anni sapevo alcune cose che anche adesso verifico come vere, ne sapevo altre che ho scordato ed oggi, a distanza di quarant'anni ne so altre che nemmeno immaginavo, a vent'anni... in pratica non ci vedo un gran discorso, sotto.
Beato Lui, magari io avessi saputo a vent'anni quello so oggi. I miei sono stati quarant'anni ( e meglio... ) di un lungo intenso e credo utile lavoro.