La morale è formata dal sentimentalismo che irrompe indebitamente nei princìpi fissi che, dovendo la loro fissità all'universalità, non possono assoggettarsi alle interpretazioni sentimentali che variano al variare della latitudine geografica e culturale. La morale è limitata e mutevole e certamente non costituisce un riferimento di ordine intellettuale. Un nazista sta bene dopo aver bruciato un ebreo, e il suo star bene non dà alcuna certezza.
il 11/08/2013 12:33
Un bel modo per aggirare il problema della morale... in pratica viene detto che la morale è un concetto interiore, personale... se poi coincide con molti altri diventa la morale comune. ma per essere comune deve poggiare su alcune solide basi... religione, nazione, credenza polit e altre amenità varie. Ernest, grande scrittore... ci manchi. Un saluto