L'uomo chiama evoluzione ogni semplice e innaturale adattamento. Se c'è la possibilità di evolvere, portando a compimento tutte le possibilità inerenti al proprio stato, ci dev'essere la possibilità contraria e correlativa data dalla rinuncia al miglioramento. È opinione comune che bisogna amarsi per ciò che si è, e questo è un ottimo esempio di cosa sia l'involuzione nel migliore dei casi.
È un problema che riguarda sempre gli altri! Io ho sempre cercato di operare, in perfetta solitudine o insieme a poche persone che venivano definite "estremiste", per il rispetto dell'ambiente e, quindi, per una "sana" evoluzione anticipando i tempi con proposte che tutti definivano sempre "estremiste" (raccolta differenziata, targhette sugli alimenti, raccolta dell'olio combusto per non inquinare gli scarichi dellacqua, lotta agli sprechi anche alimentari, controinformazione alimentare, ecc... eccc...). Alcuni risultati stanno sotto gli occhi di tutti e non mi sembrano tanto "estremisti" (raccolta differenziata ad esempio). Qundi io non mi assumo colpe se l'evoluzione ha prodotto danni al pianeta. Sono di altri le responsabilità e le denuncio tutte da sempre!
l'EVOLUZIONE UMANA NON DEVE ESSERE IL PRIMARIO OBBIETTIVO, VISTO COME ABBIAMO CREATO DANNI FORSE IRREVERSIBILI AL PIANETA SU CUI VIVIAMO, IN NOME DELL'EVOLUZIONE SIAMO ARRIVATI OGGI A DOVER CERCARE RIMEDIO A CIO' CHE ABBIAMO COMBINATO, L'EVOLUZIONE CHE È UNA CARRO TRASCINATO DA BUOI L'ABBIAMO TRASFORMATO IN UNA SUPERCAR A CUI ORMAI LE STIAMO CORRENDO DIETRO
Peccato che non abbia senso nulla se non si esiste.
Sicuramente gli esseri viventi sono cambiati vivendo.
L'evoluzione è un'inseparabile conseguenza del vivere,
un'inevitabile adattamento al mutare del tempo.