Erri de Luca è scrittore ironico e credo voglia sottintendere non una superiorità culturale, ma una semplificazione dovuta al fatto che la rassegnazione napoletana salda le aspirazioni al sonno dell'inazione. Se non ricordo male Erri è un operaio scrittore, qualcosa di analogo al prete che lavora in fabbrica: entrambi sono portatori di un candore che non proviene dall'ingenuità, ma dalle buone intenzioni.